In un piccolo borgo medioevale di circa 90 abitanti, ogni anno ci si prepara al Natale organizzando mercatini all’interno delle case in pietra ed ogni cantina ospita un presepe, manufatti o prodotti tipici. Inoltre, abbiamo anche la possibilità di poter assistere increduli ai “Punti di Vista†dell’artista Franca Ranalli.Nata a L’Aquila e cresciuta a Tussio inizia ad amare la fotografia a 17 anni, di carattere introverso ha fatto passare molti anni prima di esporre al pubblico la sua arte con una prima mostra allestita a Tussio nel 2015. Oggi riporta alla luce una nuova esposizione dal nome “Punti di vista†nella quale è possibile percepire ciò che lei vede e non dice: paesaggi, tramonti, animali e tanti tantissimi particolari che agli occhi dei meno attenti e di chi non guarda con l’anima, rimangono invisibili. Far emergere, dare voce e risalto all’emozioni che una sfumatura di colore piuttosto che un’altra, possa creare nelle nostre anime, è’ questa la vera particolarità dell’artista. Durante l’intervista, Franca ci racconta di come le foto e le emozioni dietro ad esse siano nate grazie alla sua cagnolina Pricia, che l’ha sempre accompagnata. Deve tutto a lei! In fondo, gli occhi dietro l’obiettivo erano di Pricia, la quale purtroppo dopo 18 anni di passeggiate ed emozioni tra i monti, l’ha lasciata. Questo è l’esempio di come l’amore per la natura e per la propria compagna a 4 zampe possa creare arte e donarci punti di vista inaspettati.