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SULMONA – Quarto giorno di lavoro sul fronte dell’Incendio del Morrone e arrivano i Superalpini dell’Aquila. Il primo gruppo è operativo nella zona di Sulmona. Il secondo con 5 squadre nell’ area di Passo San Leonardo (zona più pericolosa sia per le fiamme che per la quota da raggiungere operano in questa zona gli alpini più esperti) I mezzi di cui dispongono sono: 2 mezzi commerciali(trasporto personale), 5 mezzi tattici per raggiungere con facilità zone altrimenti impervie, 2 camion militari con capacità fuoristradistiche, attrezzati ognuno con 4000 litri di acqua, in grado di spegnere in autonomia incendi e di rabbocare i serbatoi d’acqua dei mezzi della protezione civile. I militari impiegati sono attrezzati con tutto quanto necessario per operare in autonomia ed ininterrottamente (viveri compresi) per 48 ore consecutive. I cosiddetti “Super Alpini” del reparto neonato all’interno del 9 reggimento (battaglione Vicenza specificatamente costituito per le emergenze di protezione civile), lo stesso personale che ha preso parte al soccorso per Rigopiano, emergenza neve in Abruzzo, e che ha operato fin dai primi momenti dell’emergenza terremoto nella zona di Amatrice (ancora oggi un’aliquota opera nell’area), sono diventati gli angeli custodi dell’Abruzzo e in generale del centro Italia in ottemperanza a scelte politiche che vogliono sempre di più Esercito italiano operare al fianco della Protezione civile. I rinforzi dall’esercito intanto sono arrivati e alle 13- come annuncia il Governatore Luciano D’Alfonso su facebook- ci sarà un vertice con le competenze nazionali a Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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