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SULMONA – Un lungo corteo di auto scortato dalle forze dell’ordine, il lenzuolo bianco che copre la bara, la rosa deposta sul feretro, lo sguardo commosso e disperato dei genitori, la folla di giornalisti e amici. Così Sulmona accoglie la salma di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane uccisa dalla crudeltà umana a Berlino. Quando l’orologio segnava le 13,52 il carro funebre ha fatto l’ingresso nell’abitazione di via Arabona. Poi è cominciato il raccoglimento e il silenzio, chiesto dai familiari che vogliono passare il Natale in intimità con la salma di Fabrizia prima dell’addio. Sulmona potrà salutare la sua giovane concittadina lunedì 26 dicembre alle ore 11 presso la Basilica Cattedrale di San Panfilo quando sarà officiato il rito funebre. “Per il momento posso dire che saranno funerali semplici ma assicuro la presenza di un rappresentante del governo”. Lo annuncia il Prefetto pro tempore dell’Aquila Giuseppe Guetta, già Commissario Straordinario nel Comune di Sulmona che ha accolto il feretro e ha salutato i genitori e il fratello di Fabrizia assieme al Questore dell’Aquila Alfonso Terribile. “E’ stato un viaggio di dolore”- racconta il sindaco di Sulmona Annamaria Casini- che ha viaggio dall’aeroporto di Ciampino fino a Sulmona insieme ai genitori di Fabrizia. “Loro adesso chiedono di vivere questi giorni nel più completo raccoglimento”- fa sapere il primo cittadino che aggiunge: “sono stata vicino alla mamma Giovanna, è una donna forte”. Nei pressi dell’abitazione di Fabrizia, oltre alla troupe dei giornalisti, si è radunato il vicinato. A parlare a Onda Tg sono gli amici. “E’ un Natale triste. Sono stata a scuola insieme con Fabrizia e il dolore è grande”- racconta una residente della frazione Torrone. Fabrizia torna a Sulmona per passare il Natale con i suoi cari prima di salutare tutti definitivamente e volare via per sempre.

Andrea D’Aurelio

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