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SULMONA – A due turni dalla fine della stagione regolare l’Ovidiana è chiamata a gestire il vantaggio di tre punti sul Capestrano. I biancorossi domani, nel recupero della seconda giornata di ritorno non disputata per neve lo scorso 22 gennaio, affronteranno in trasferta il Boca Tirino mentre il Capestrano, sempre in anticipo, giocherà fuori casa contro la Ferroviaria. Se il Capestrano non dovesse vincere, la squadra di Vujacich con i tre punti festeggerebbe il salto di categoria con una giornata di anticipo. Ciò dovrà indurre l’Ovidiana a dare il massimo per centrare il successo contro la formazione di Bussi sul Tirino, senza però fare calcoli prima per disputare il match in maniera concentrata. La squadra, reduce dal pareggio con l’Aurora dopo il tour de force di tre partite in una settimana, tornerà in campo riposata dopo la sosta pasquale ma per domani ci vorrà tanta benzina nelle gambe per riprendere il cammino delle vittorie, interrottosi con il pari nel derby dove l’Ovidiana ha perso Kevin Di Giovani per una lesione al crociato che lo costringerà a non giocare in questo finale di stagione. Oltre a Di Giovani sarà assente per infortunio anche Michele Pulsone. Il Boca Tirino viene da quattro sconfitte consecutive (l’ultima 5-1 con il Capestrano) e non ha più nulla da chiedere al campionato ma ciò non indurrà a rilassamenti perché la posta in palio è troppo elevata. Arbitrerà Nicola Santobuono dell’Aquila con il calcio d’inizio fissato alle 16.30. Se domani non dovesse esserci la matematica, diventerà decisiva l’ultima giornata di domenica 30 aprile con l’Ovidiana in trasferta a Bazzano e con lo scontro diretto Virtus-Barisciano-Capestrano che potrebbe favorire i biancorossi.
Domenico Verlingieri

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