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SULMONA. Oltre 400 presenze alla 15^ Giornata nazionale dello Sport promossa dal Coni. Gli impianti dell’Incoronata per un giorno sono diventati palcoscenico di diverse discipline, non solo atletica leggera ma anche rugby, scherma, ciclismo, tiro con l’arco, karate e calcio con una rappresentanza di diversamente abili. Unire più attività è stato lo spirito dell’iniziativa che il Coni, per la provincia dell’Aquila, ha deciso di organizzare quest’anno nella città di Sulmona. “Abbiamo scelto Sulmona – ha spiegato il delegato provinciale Luciano Perazza – perché qui, oltre ad un bellissimo impianto, c’è una buona organizzazione dei fratelli Carrozza e della professoressa Knoll. Si tratta di un valido staff in grado di garantire l’ottima riuscita delle manifestazioni. Vedere tanti bambini e ragazzi con la maglia della Giornata nazionale dello Sport riempie il cuore di gioia perché i giovani sono il futuro dello sport e della vita di una nazione”. Sulmona ha ospitato l’evento dopo l’esperienza del 2013. “Rispetto alla scorsa edizione – ha affermato il fiduciario Coni Mimmo Carrozza – abbiamo quasi triplicato il numero dei partecipanti. Ciò vuol dire che la città è sensibile a questa giornata. Abbiamo ragazzi dai più piccoli ai più grandi. Non ci sono fasce di età particolari e questo fa ben sperare per lo sport”. Valorizzare gli sport considerati ingiustamente minori e dare a tutti la possibilità di avvicinarsi ad altre discipline. In questo modo è stata trascorsa la piacevole giornata che ha appassionato i partecipanti non solo per lo sport di appartenenza. “Sono stati proprio tanti – rileva Carrozza – che hanno chiesto di provare altri sport”.

Costantino Quattrocchi (Asd Cobra Kai): “Molti bambini provenienti dal rugby, dalla scherma e da altre discipline hanno trovato interesse nel karate”.

Andrea D’Amato (Scuola ciclismo DLF): “Da noi sono venuti chi stava praticando rugby, arti marziali, scherma ed altri sport. Abbiamo avuto anche 2-3 nuovi iscritti).

Stefano Casalvieri (Sulmona Rugby 1967): “Questa è una giornata per far appassionare maggiormente i giovani allo sport ed evitare che restino a casa. E’ importante approcciarsi a queste discipline che sono meravigliose”.

Giacomo De Fanis (Sulmonarcieri): “Sia bambini che adulti si sono appassionati al tiro con l’arco. Siamo molto soddisfatti e ci fa ben sperare soprattutto perché puntiamo sul settore giovanile”.

La buona riuscita della manifestazione ha messo in risalto la vivacità del movimento giovanile che ha inteso lanciare un forte segnale alle istituzioni a valorizzare lo sport sia nelle attività che nell’impiantistica.

Domenico Verlingieri

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