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SULMONA. Una serata ad alti livelli per rivivere la straordinaria impresa della promozione del Pescara Calcio in Serie A nella stagione 1986/87. E’ stata quella organizzata dal Panathlon di Sulmona con mister Giovanni Galeone alla presenza di una nutrita platea che ha ascoltato con molto interesse le parole del “profeta”. Galeone appena giunto a Sulmona, accolto dal presidente Luigi La Civita e da Alessandro Carnevale, si è recato in visita alla fabbrica di confetti Mario Pelino. Successivamente ha incontrato la locale squadra dell’Ovidiana Sulmona allo stadio Pallozzi per ammirare da vicino il nuovo campo in erba sintetica. In tanti sono stati poi ad accogliere Galeone all’hotel Santacroce Meeting dove è stato presentato il libro “Poveri ma belli” di Lucio Biancatelli che rievoca l’annata trionfale di quella squadra che costruita per la C1 dopo il ripescaggio si ritrovò in Serie A. Sia quel campionato che altri rimangono nei ricordi indelebili di Giovanni Galeone. “Sono state due o quasi tre – ha dichiarato – le annate importanti perché in Serie A ci siamo tolti la soddisfazione di permettere al Pescara di guadagnare l’unica storica permanenza nella massima serie”. A fare da filo conduttore alla serata è stata la presentazione del libro di Biancatelli frutto di un intenso lavoro di ricerca. “Ho impiegato mesi – spiega – per incontrare i protagonisti di quella stagione. Non è stato semplice ma alla fine è stata un’esperienza bellissima con personaggi di valore come Pagano, Ciarlantini, Bergodi, Rebonato, Marcheggiani, Gatta, Berlinghieri, Loseto insieme a tanti altri come De Rosa che arrivò a stagione iniziata”. Nel corso dell’incontro, moderato da Pasquale Lancia, Galeone ha voluto elogiare tutti i suoi ragazzi per le immense gioie regalategli. “Era una squadra vera – ha ricordato – che faceva prevalere il gruppo e non i personalismi”. Presenti Franco Marchegiani, protagonista insieme agli altri della scalata in Serie A nell’87, e Michele Gelsi che contribuì invece alla seconda promozione nella massima serie del Pescara di Galeone nella stagione 91/92. “Sia a me che al mister – ha affermato Marchegiani – è scappata una lacrimuccia nel vedere il video trasmesso in questa serata. Sono immagini che rimarranno nel cuore per tutta la vita”. Non sono mancate le sorprese quando Lucio Biancatelli ha chiamato al telefono Onofrio Loseto, altro ex giocatore del Pescara di Galeone. La serata è stata inoltre caratterizzata dall’importante ricordo di Vincenzo Zucchini che, come allenatore del Sulmona, conquistò la promozione in Interregionale nella stessa stagione della prima scalata in Serie A del Pescara di Galeone. Il ricordo è stato affidato a Marco Picini ma sono state importanti le testimonianze del figlio Massimo, del dottor Luciano Marinucci e di Fiorenzo D’Alessandro in rappresentanza del Sulmona di Zucchini. A prevalere per tutta la serata sono stati i colori biancazzurri grazie anche alla mostra sui cimeli del Pescara di Renato Mariotti dell’International Football Museum. Spazio poi alla premiazione delle scuole calcio. “E’ stata una serata – ha detto il presidente del Panathlon Luigi La Civita – per stimolare le società dilettantistiche a fare sempre meglio ed abbiamo avuto anche l’importante presenza della skill class del liceo Enrico Fermi di Sulmona”. La conviviale si è conclusa con una torta, preparata dalla pasticceria Palazzone, dedicata a Giovanni Galeone con la frase “Quando lo sport unisce un’intera regione” che rappresenta la missione compiuta da quel fantastico Pescara.

Domenico Verlingieri

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