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SULMONA. Importante riconoscimento per il fisioterapista ed osteopata sulmonese Marco Carrozza che entra a far parte dello staff medico della nazionale giovanile di atletica leggera. E’ stato infatti convocato dalla Federazione al raduno Under 20 in programma a Grosseto da mercoledì a sabato di questa settimana. “Emozioni positive – afferma – per quest’incarico ricevuto dalla Fidal. Si tratta di un raduno di rilievo che vedrà la partecipazione di atleti italiani di spessore e verrà considerato come test per i prossimi campionati europei che si svolgeranno a Boras in Svezia nel mese di luglio”. Sarà molto elevato il livello del concentramento di Grosseto, basti pensare che nel 2017 vi partecipò l’attuale primatista nazionale dei 100 metri piani Filippo Tortu. Il raduno vedrà inoltre un cast di prim’ordine per quanto riguarda il settore tecnico capitanato dalla campionessa olimpica di Los Angeles nell’84’ Gabriella Dorio e composto da altri big dell’atletica del passato come Fabrizio Mori, Nicola Vizzoni, Paolo Del Soglio, Enzo Del Forno, Giorgio Frinolli, Claudia Coslovich e Alessandro Gandellini. Tra gli atleti ci saranno Larissa Iapichino, numero 1 a livello europeo tra gli Under 18 e figlia della pluricampionessa Fiona May, e la medaglia d’oro agli ultimi europei di cross in Olanda Nadia Battocletti. Marco Carrozza farà parte dello staff medico-sanitario, guidato da Elena Bellinzona, insieme ad altri due fisioterapisti. La nuova esperienza arriva dopo quella del 2015 nella nazionale di bob e skeleton. “E’ stata – aggiunge – un’esperienza che, oltre alla visibilità, mi ha permesso di apprendere tecniche innovative riguardanti la manipolazione”. Il professionista sulmonese metterà in pratica nuove e particolari forme di terapie preventive e di compenso con l’intento di rendere la muscolatura degli atleti più efficiente e pronta a dare risposte in termini di prestazione. L’auspicio di Marco Carrozza è quello di entrare a far parte in un prossimo futuro dello staff della nazionale maggiore di atletica leggera. “Me lo auguro – conclude – ma adesso ci concentreremo a far bene con i giovani per acquisire altre esperienze utili a crescere ancor di più”.

Domenico Verlingieri

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