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SULMONA. Al via la fase definitiva dei lavori allo stadio Francesco Pallozzi di Sulmona. Da questa mattina le ditte hanno cominciato a scaricare i rotoli del manto sintetico ed a sistemare l’erba artificiale. Ad operare l’azienda bergamasca Italgreen, prima in Italia a produrre tappeti sintetici, e la Delfino Sport di Mosciano Sant’Angelo. Per completare l’opera ci vorranno circa dodici giorni tempo permettendo. La locale squadra dell’Ovidiana Sulmona tra non molto potrà così tornare a giocare sul proprio campo. Presenti allo stadio per dare uno sguardo ai lavori i dirigenti dei biancorossi Alessandro Lancia e Giovanni Meo, il bomber Orlando Aquino, lo spagnolo Alejandro Gonzalez Rodriguez ed il nuovo innesto Matìas Ratòn. L’Ovidiana Sulmona non vede l’ora di giocare la prima partita sul rinnovato campo. “Stiamo aspettando con ansia il Pallozzi con il sintetico – afferma Aquino – perché per noi sarà un grande piacere giocare qui. Ci auguriamo di riempire lo stadio perché per noi il sostegno dei tifosi è importantissimo”. Interesse e curiosità da parte degli sportivi che, insieme all’intera città, attendono il completamento degli interventi alla struttura che diventerà un fiore all’occhiello per l’intero territorio. Esprime soddisfazione il tifoso storico del Sulmona Calcio Luciano Corsetti: “L’impressione è ottima perché ci voleva un campo del genere. Nel corso degli anni abbiamo potuto vedere che nel periodo invernale con le nevicate non si poteva giocare a causa del fondo rovinato. Molti centri si sono dotate di campi sintetici e ci fa piacere che anche Sulmona sia riuscita ad avere un impianto del genere”. Dopo il sintetico al Pallozzi dovranno seguire altre realizzazioni per dotare la città di strutture efficienti. A sollecitarlo l’ex allenatore della Morronese Nando Restaino: “Il sintetico rappresenta una cosa spettacolare per tutti coloro che hanno giocato su questo campo. Mi preme sottolineare però che ci vorrebbero altre strutture perché abbiamo molti ragazzi che non sanno dove andare a giocare. Emigrare nei campetti di periferia non è bello per una città come Sulmona che è carente su questo aspetto”.

Domenico Verlingieri

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