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PRATOLA PELIGNA. I Nerostellati potrebbero non disputare allo stadio Ezio Ricci la sfida dei play out di Eccellenza contro il Miglianico in programma domenica 5 maggio. Nonostante il miglior posizionamento di classifica conseguito grazie al successo nel turno infrasettimanale di giovedì scorso contro la Torrese, i pratolani potrebbero trovarsi costretti ad emigrare in un altro campo. A sollevare il rischio è il circolo del Partito Democratico di Pratola Peligna che in un post su facebook accusa l’amministrazione comunale mettendo a confronto l’attuale situazione dello stadio con quella del 2017. “Due anni fa – afferma il Pd – lo stadio ospitava due squadre e i Nerostellati conquistavano la Serie D con tifosi entusiasti sulle tribune e con un campo degno di tale nome. Ora, alla vigilia di un appuntamento altrettanto importante ed unico nella storia sportiva pratolana, non ci sono le condizioni idonee e c’è un manto erboso lasciato alla totale incuria, tanto che questa gara casalinga potrebbe non disputarsi a Pratola Peligna. Purtroppo per noi pratolani l’amministrazione si scontra con la realtà e vede naufragare uno dei punti del programma tanto sbandierato in campagna elettorale: l’affidamento degli impianti sportivi”. Il Pd conclude sostenendo che tutto ciò non denota nulla di bellissimo. La questione dello stadio comunale di Pratola Peligna è ormai diventata un’odissea con i problemi cominciati per le partite casalinghe della Serie D giocate al Pallozzi di Sulmona ed a Pescina. Nel mese di marzo dello scorso anno il Comune annunciò l’affidamento della gestione all’Usd Nerostellati 1910 con l’idea di realizzare una cittadella dello sport. Da un anno a questa parte invece non si sono avuti sviluppi e le cose sono peggiorate anche con la chiusura della tribuna, resasi necessaria a causa di carenze strutturali che non garantiscono la sicurezza.

Domenico Verlingieri

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