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SULMONA. “A livello di intensità e cattiveria la squadra è mancata parecchio. Abbiamo provato a giocare ma non siamo riusciti a ripetere la prestazione della domenica precedente a Casalbordino che ci ha visti creare almeno quattro o cinque palle gol rischiando pochissimo mentre oggi tutto ciò non è avvenuto. Significa che abbiamo costruito poco e che non c’è stata la sufficiente intensità. E’ stata un’ottima Ovidiana Sulmona solo a tratti ma non per tutta la partita con il pareggio che è stato anche un risultato giusto”. Così il tecnico dell’Ovidiana Sulmona Cesidio Del Beato dopo il mezzo passo falso contro il fanalino di coda Passo Cordone che ha lasciato tanto amaro in bocca perché la squadra avrebbe potuto e dovuto fare di più. Questo il richiamo fatto ai giocatori sia dal tecnico che dalla società al fine di non ripetere prestazioni del genere e per non rischiare di peggiorare la situazione in classifica. Nelle prime quattro gare della gestione Del Beato sono capitati tre scontri diretti, due pareggiati ed uno perso. I biancorossi non sono dunque riusciti a sfruttare queste occasioni ed ora la strada per la salvezza si rende maggiormente complicata. L’Ovidiana Sulmona domenica ha recriminato anche per un paio di episodi dubbi ed almeno in uno poteva starci il rigore ma per il tecnico Del Beato le azioni in questione non devono rappresentare una scusante. “Siamo usciti leggermente penalizzati – afferma – ma non è questo il problema perché la squadra deve creare di più soprattutto se gioca in casa con una diretta concorrente. In queste circostanze le motivazioni devono essere il doppio rispetto a quelle che ci hanno portato a fare una grande partita a Casalbordino”. E’ evidente la necessità di rinforzare il reparto offensivo in quanto l’Ovidiana Sulmona è attualmente il peggior attacco del girone insieme alla Val di Sangro con dieci gol realizzati. Non è da escludere nelle prossime ore l’arrivo di qualche svincolato. “La società – conclude Del Beato – sa benissimo quello che serve e come muoversi. La situazione è particolare perché sono andati via 7-8 giocatori al cospetto di due ottimi arrivi come Morelli e Di Cicco. Contro il Passo Cordone inoltre abbiamo finito la partita con quattro elementi del 2000 che, peraltro, sono stati quelli che hanno fatto il proprio dovere fino alla fine ma, ripeto, devono essere tutti a dare il massimo”.

Domenico Verlingieri

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