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RAIANO. Il Sulmona calcio rinnova per il secondo anno consecutivo l’accordo di collaborazione con la scuola di osteopatia AbeOs di Raiano. L’iniziativa si rivolge a tutti i tesserati della prima squadra e della juniores che hanno incontrato il responsabile della scuola Marcello Luca Marasco per apprendere il senso della pratica e dell’assistenza osteopatica per un atleta. “Abbiamo voluto far capire – ha affermato Marasco – come è possibile prevenire gli infortuni ed aumentare nello stesso tempo il livello di performance. Una pratica da intendere come una sorta di doping sano”. In considerazione dei notevoli benefici per i giocatori, la dirigenza dell’Asd Ovidiana Sulmona ha deciso di mantenere i rapporti con l’AbeOs di Raiano “in virtù dell’alto livello qualitativo della scuola”. E’ quanto ha sottolineato il team manager dei biancorossi Alberto Paolini. “Quest’istituto – ha dichiarato – ha condotto studi rilevanti anche recentemente ed ha svolto test osteopatici con importanti squadre di calcio, come i francesi del Monaco, di Serie A di basket e di altre discipline”. A tenere le sedute di osteopatia ai calciatori dell’Ovidiana Sulmona saranno gli studenti dell’ultimo anno della scuola raianese. “I ragazzi di quest’istituto – spiega Paolini – verranno nel nostro stadio e si metteranno a disposizione di coloro che hanno problemi articolari. Sarà importante anche per gli studenti che avranno modo di fare pratica con i nostri giocatori”. Le sedute avranno un grande impatto dal punto di vista preventivo con l’obiettivo di agire immediatamente in uno sport come il calcio che risulta essere tra le discipline con il tasso di infortuni più alto. “Abbiamo ospitato volentieri il Sulmona – ha concluso Marasco – per seguire proprio queste finalità. Continua questa collaborazione per creare anche una cultura da parte degli atleti sull’utilizzo di questa pratica medica”.

Domenico Verlingieri

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