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SULMONA. Si presenta il nuovo difensore dell’Ovidiana Sulmona Valerio Cardile che ha esordito nella gara di Coppa Italia a San Gregorio, persa per 3-0 dai biancorossi che però sono arrivati all’appuntamento con tante assenze. Il centrale difensivo è stato impiegato dal tecnico Spina per l’intera partita. “Sto lavorando giorno dopo giorno – ha affermato – insieme al mister ed ai compagni per entrare subito in forma per il campionato visto che domenica prossima abbiamo una gara importantissima per la città ed i tifosi. In Coppa c’è stato un risultato negativo che ci ha penalizzato troppo ma non demordiamo perché ogni sconfitta serve come insegnamento per fare sempre meglio”. Ventritre anni, Valerio Cardile si è fatto le ossa attraversando i settori giovanili di Renato Curi Angolana, Pescara e Chieti. Dopo aver fatto parte del Giulianova in Serie D è stato all’Angolana in Eccellenza e nella scorsa stagione al Passo Cordone in Promozione. Ora è pronto a mettere in campo la sua esperienza ma quello che conta, ha dichiarato il neo calciatore ovidiano, è lo spirito di squadra: “Non è importante il singolo ma il lavoro di gruppo per dare il massimo in ogni partita. Siamo una squadra giovane con qualche innesto d’esperienza ma puntiamo a fare bene senza indietreggiare nemmeno di un passo”. Il confronto infrasettimanale con il San Gregorio ha permesso di convocare diversi ragazzi della juniores e di far esordire il classe 2000 Antonio Mendozzi quando il tecnico Joachim Spina a inizio ripresa ha cambiato i due terzini, inserendo Mendozzi e Federico al posto di Moroni e Pagliaroli. “Sono molto contento – ha sostenuto Mendozzi – per l’opportunità che mi è stata data di giocare l’intero secondo tempo. Mi dispiace per la sconfitta ma sono orgoglioso dell’esordio in Coppa”.

Cosa rappresenta per un ragazzo di Sulmona indossare i colori biancorossi?

“Significa molto, perché è un orgoglio portare sia i colori che il nome della propria città”.

Sarai pronto per un eventuale chiamata in campionato?

“Lo spero e mi farebbe piacere. Dipende dal mister decidere”.

Il compito della valorizzazione degli elementi locali viene portato avanti in maniera assidua da Joachim Spina che crede nei vari giovani a disposizione per averli già allenati all’Olympia Cedas. “Conosco il mister dal settore giovanile – conclude Mendozzi – e mi fa molto piacere ritrovarlo”.

Domenico Verlingieri

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