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“Nel primo tempo la squadra si è comportata molto bene ed abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Shala che avrebbe potuto farci passare in vantaggio. Nel secondo tempo invece abbiamo rischiato troppo e siamo stati anche fortunati a pareggiare ma poi è stato assurdo prendere un gol al ’92”. Così l’allenatore dell’Ovidiana Sulmona Candido Di Felice dopo la sconfitta contro la Casolana per 2-1. Al tecnico dei biancorossi il campo di Casoli crea una particolare negatività tant’è che esattamente un anno fa, il 18 febbraio 2018, Di Felice venne esonerato dall’allora presidente Piergiorgio Schiavo dopo la sconfitta con la Casolana maturata nel finale con identico risultato. “La Casolana – afferma – è la mia bestia nera. L’anno scorso qui avevo perso nei minuti di recupero e si è ripetuto anche questa volta”. Non ha portato i frutti sperati l’inedito 3-4-3 con il trio d’attacco Del Conte-Aquilio-Shala e l’inserimento a centrocampo del classe 2001 Elezi. Il cambio di modulo ha indotto il tecnico Di Felice a far partire dalla panchina Cuccurullo e Coletti. “Ho voluto impiegare – spiega – gente veloce come Shala e Del Conte e per i fuoriquota ho preferito Aquilio ed anche Elezi che si è comportato molto bene”. C’è molto rammarico in casa ovidiana per il passo falso maturato al termine per un gol viziato da un fallo sul portiere Alfredo Meo. “Il fallo era netto – sostiene Di Felice – in quanto Meo, dopo la battuta del calcio d’angolo, è stato preso e buttato a terra con il giocatore della Casolana che è riuscito a segnare vicinissimo alla porta”. Al di là di questo episodio la gara doveva essere interpretata meglio. “Dopo averla riacciuffata sull’1-1 – prosegue – i ragazzi avrebbero dovuto giocare con più concentrazione e cattiveria. Queste caratteristiche le ha avute invece la Casolana che è la migliore squadra che ho visto finora”. Complice nel secondo tempo e nel finale un netto calo fisico. “E’ inutile nasconderlo – aggiunge – perché è stato lampante. Siamo calati fisicamente e nella ripresa è esistita solo la Casolana. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista”. La situazione non migliora ma la classifica attuale consente ancora di potersela giocare in quanto i peligni si trovano dietro di due punti dalla zona per la salvezza diretta. “E’ dura – conclude – ma dobbiamo cercare di recuperare i due punti dalla sestultima posizione. Domenica prossima avremo la difficile partita con il Lanciano. E’ necessario rimanere tranquilli perché questi siamo. Dobbiamo solo di migliorare e credo che i ragazzi sono in grado di dare qualcosa in più”.

Domenico Verlingieri

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