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Due squadre ancora imbattute che si sfideranno domenica alle 15.30 per la quinta giornata della Promozione. Sarà un confronto a viso aperto tra Ovidiana Sulmona e Silvi che si daranno battaglia sul sintetico di Raiano. Chi la spunterà? Entrambe manterranno l’imbattibilità con un pareggio oppure una delle due incasserà la prima sconfitta? Gli ingredienti sono quelli giusti per assistere ad un match esaltante tra Candido Di Felice ed Alfredo Castellano, due veterani del calcio dilettantistico abruzzese che in settimana hanno preparato a dovere le rispettive squadre. Il Silvi, vice capolista del girone, si trova avanti di quattro lunghezze dagli ovidiani per aver vinto tre gare su quattro. Protagonista in assoluto è stato Federico Rombini autore di quattro reti, una in ogni gara, che finora ha rappresentato una garanzia in attacco per l’allenatore Castellano. Il tecnico dei biancorossi Di Felice dovrà rinunciare nuovamente agli infortunati Tosti e Bianchi ma potrà contare su un gruppo in costante crescita che punta ad avanzare in classifica per rimanere nelle sfere alte. Da non sottovalutare il Silvi che, partito con una squadra giovane per salvarsi, fino adesso ha sorpreso tutti per il rendimento mostrato in campo. Entrambe reduci da un pareggio, sono pronte a confrontarsi allo stadio Alfredo Cipriani di Raiano in questa partita dal pronostico difficile. Nel Silvi giocherà in qualità di ex dell’Ovidiana Sulmona il difensore Valerio Cardile. Arbitrerà Valerio Di Cola di Avezzano, assistenti Stefano Carchesio e Antonio Bruno di Lanciano. Per il Raiano ci sarà la trasferta contro il fanalino di coda Athletic Lanciano nel confronto che si giocherà al campo in località Villa delle Rose. La squadra di Casanova cerca il pronto riscatto dopo la sconfitta casalinga contro l’Elicese. Gara tutt’altro che facile in quanto i frentani faranno il possibile per ottenere i primi punti stagionali. Nel Raiano mancherà lo squalificato Saponaro. Dirigerà Antonio Di Fabio di Terano coadiuvato da Stefano Bruni e Lorenza Caporali di Pescara.

Domenico Verlingieri

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