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SULMONA – Quarantadue anni a fianco dello sport. Era il 7 maggio 1975 quando fu costituito il Panathlon di Sulmona con il compito di valorizzare le realtà locali. La mission è stata portata avanti con successo negli anni dal club sulmonese che ha celebrato il 42° anniversario della fondazione con alcuni portacolori della città in campo nazionale. Nell’apposita conviviale all’hotel-ristorante Meeting sono stati ospiti le discipline sportive del motociclismo, della kick boxing e del tiro con l’arco che, grazie ai propri atleti, sostengono sacrifici per partecipare a competizioni extra regionali. “Siamo tra i club italiani con una lunga tradizione alle spalle – ha affermato il presidente del Panathlon di Sulmona Luigi La Civita – ed abbiamo deciso di festeggiare l’anniversario in famiglia con tre società che, con le loro attività fuori dal territorio abruzzese, danno lustro alla città ed all’intero comprensorio”. Dopo i saluti del presidente La Civita e del consigliere nazionale del Panathlon Pierluigi Palmieri spazio ai protagonisti dello sport. Per il tiro con l’arco Claudio Perrotta, presidente della Sulmona Arcieri, ha messo in evidenza il ruolo di una realtà locale che riesce a raggiungere traguardi importanti. “Siamo una piccola società – ha detto – che con tanto lavoro porta il nome di Sulmona in tutta Italia. Abbiamo avuto sempre riconoscimenti non solo regionali”. A proposito di appuntamenti nazionali, domenica prossima 14 maggio, nel campo di gara allestito nello spazio della scuola di formazione degli agenti di polizia penitenziaria in località Fonte d’Amore, si svolgerà una prova del Grand Prix italiano riservata ad atleti di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio che è stata illustrata dal tecnico regionale Tito Paris: “L’evento è molto importante perché darà spazio a quegli atleti che non sono entrati in nazionale ma che rappresentano comunque l’eccellenza italiana”. A testimoniare la passione per questo sport, la presenza dell’arciera peligna Martina Paolantonio di 15 anni come esempio verso i giovani che intendono avvicinarsi al tiro con l’arco. Applausi anche per la società Di Nino Team di kick boxing. “La nostra società – ha dichiarato il maestro Tonio Di Nino – si è costituita nel ’95 e dal 2007 ad oggi siamo riusciti sempre a conquistare podi”. Presenti le giovani promesse di questa disciplina. Tra loro Federico Di Benedetto, reduce dalla medaglia d’argento nella low kick ai campionati italiani assoluti, Maurizio Presutti, Alessia Di Meo e Davide Di Nino. Presentato infine il pilota sulmonese Christian Micochero che, sotto lo sguardo attento di Corrado Tuzii, ha cominciato nello scorso fine settimana a Misano la sua nuova avventura nel Trofeo Bridgestone. “Per come era partito il week end – ha commentato – sono riuscito a dare il meglio ed a concludere la gara con un quarto posto. Ringrazio il Panathlon per avermi voluto a questa conviviale. Per l’occasione ho portato la mia moto Yamaha R1 con la quale gareggerò per tutta la stagione 2017”. Al termine della serata il Governatore dell’Area 7 Abruzzo-Molise del Panathlon International Rocco Franco Todini si è congratulato con tutti i soci del club sulmonese per l’infaticabile lavoro portato avanti per ben 42 anni: “Se i fondatori del Panathlon di Sulmona avessero ipotizzato che oggi ci fosse stato un seguito così rilevante avrebbero fatto sin da subito un plauso a tutti per l’amore e la dedizione”.
Domenico Verlingieri

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