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RAIANO. Porte chiuse allo stadio Alfredo Cipriani anche nelle gradinate. Il derby di domenica prossima tra Raiano e Ovidiana Sulmona verrà giocato senza pubblico. Dopo il divieto di accesso in tribuna che persiste da inizio stagione, verrà chiuso anche l’altro settore per ragioni di sicurezza legate all’impianto di illuminazione. In base ai rilevamenti fatti dai vigili del fuoco sono a rischio i pali della luce che potrebbero cadere addosso al pubblico. Per i calciatori invece non è pericoloso? Evitando di pronunciare definizioni particolari che il caso meriterebbe, non si capisce come mai anche questa volta le comunicazioni debbano arrivare nell’imminenza di una partita. C’è da ridere o da piangere? La società del Raiano preferisce affrontare la situazione con ironia. In un post su facebook si legge: “Possiamo dormire sonni tranquilli con così tante autorità impegnate ad evitare che ci si possa fare male mentre si assiste ad una partita di Promozione con una presenza sugli spalti che ricorda la densità abitativa della steppa…ma si sa cosa non farebbero le nostre amate autorità per evitare che incauti tifosi possano esporsi a rischi così gravi. Grazie di tutto, magari l’anno prossimo per evitarvi preoccupazioni ci stiamo a casa”. In queste ore prevale tanto sconforto perché non avere la possibilità di fare l’incasso in un derby penalizza molto una piccola società come l’Asd Gs Raiano che va incontro a tanti sacrifici per disputare un campionato. La problematica va affrontata con un urgenza dagli organi competenti perché diversamente non si potrà più fare calcio dilettantistico. Se si vuole arrivare a questo basta dirlo!

Domenico Verlingieri

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