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SULMONA. Nuove soddisfazioni nella scherma grazie agli atleti della società Gymnasium che, la scorsa settimana a Riccione, hanno ottenuto risultati rilevanti nella sciabola alle finali dei campionati italiani di categoria. Buone prove tra le ragazze di Marta Bonaventura, Ludovica Bucciferri, Valentina Spinosa e Annachiara Galterio mentre tra i ragazzi di Carlo Alberto Di Cristofaro, Giuseppe Marinucci e Leonardo Di Meo. Da evidenziare inoltre le prestazioni di Filippo Calò e Nicholas Giardini (categoria 2006) che sono andati ad un passo dalle fasi finali e di Mario Prignano ed Andrey Marrubbio (allievi) che con prove superlative hanno sfiorato la finale ad 8. Questi risultati sono il frutto del lavoro svolto nella palestra sulmonese in via Stazione Introdacqua, sede del Centro federale regionale di sciabola, sotto la guida del tecnico Linda Moca e del preparatore atletico Giuseppe Bernardi. Ad allenarsi insieme agli altri con passione c’è la promettente allieva Manuela Spica, vincitrice nel marzo scorso a San Severo del Trofeo Kinder+sport per gli under 14 per il quarto anno consecutivo. Grazie a questo risultato Manuela Spica è stata convocata dalla Federazione italiana scherma per il raduno internazionale in programma a dicembre nella città di Doha, capitale dello stato del Qatar. A quest’appuntamento parteciperanno solo sei allievi nazionali, a dimostrazione dell’ottimo livello che sta raggiungendo la giovane sulmonese. “Sarà molto dura – commenta Manuela Spica – ed è per questo che dovrò allenarmi tutta l’estate”. Per la Spica inoltre si aprono le porte della nazionale in quanto è riuscita a staccare il pass per il raduno degli azzurrini in estate a Cascia che vedrà la partecipazione anche dell’altro atleta della Gymnasium Andrey Marrubbio. “Sono molto contento ed orgoglioso – ha dichiarato – per essere arrivato a questo risultato”. Sia Manuela Spica che Andrey Marrubbio esprimono le loro emozioni, legate al fascino della scherma. “Sono ormai sei anni – rivela Manuela – che ho cominciato a praticare questo sport. Dopo aver seguito le gare di fioretto alle Olimpiadi di Londra nel 2012 dissi a mio padre se poteva portarmi in una palestra di scherma. Sono venuta qui dopo aver saputo che si trovava proprio vicino casa”. Una passione coltivata da piccolo anche per Andrey Marrubbio: “Sono quattro anni che mi dedico alla scherma. E’ uno sport che ho iniziato ad ammirare seguendo i combattimenti antichi. Mi piaceva vedere anche Zorro e le altre scene dove si usava la spada. Dopo aver scoperto che c’era una palestra a Sulmona ho voluto provare e mi è piaciuto subito”.

Domenico Verlingieri

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