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SULMONA. Un centinaio di bambini presenti ieri al parco fluviale Augusto Daolio di Sulmona per l’iniziativa “Una giornata di sport nelle strade e nelle piazze” organizzata dal Panathlon e dall’Oratorio salesiano della parrocchia di Cristo Re con gli animatori del Grest che hanno condotto diversi giochi di tradizione per la felicità di ognuno, a dimostrazione di come l’obiettivo sia stato pienamente raggiunto. “Grazie alla parrocchia di Cristo Re – ha affermato il presidente del Panathlon Luigi La Civita – abbiamo svolto un bel lavoro. Sono rimasti contenti sia i ragazzi che i genitori. E’ stata una sorta di tuffo nel passato per far divertire i bambini in uno spazio pubblico con giochi semplicissimi e lontano da iPad e cellulari. E’ stato un esperimento importante per far capire a tutti quelle che sono le nostre attenzioni verso i giovani e le famiglie”. Queste finalità sono state conseguite congiuntamente tra le due importanti realtà cittadine. “La passione comune per lo sport educativo – ha spiegato il direttore dell’Oratorio salesiano Don Stefano Buri – ci ha spinto a promuovere questa giornata volta a far crescere i ragazzi attraverso il gioco. Proseguiremo queste attività con il Grest e già stiamo pensando a qualche altra iniziativa simile con il Panathlon per i prossimi mesi”. All’evento, che si è avvalso del patrocinio del Coni e del sostegno dell’Avis con i propri volontari e con il consigliere regionale Domenico Leone, è intervenuto il presidente provinciale del Centro Sportivo Italiano Enrico Melonio che ha mostrato particolare interesse per questo progetto rivolto ai bambini. “Rivolgiamo sempre le nostre attenzioni alle fasce giovanili – ha dichiarato – indirizzandole alla pratica dello sport educativo. Mi complimento con gli organizzatori che hanno scelto gli spazi di questo parco molto accogliente per riunire gruppi di bambini e ragazzi con i loro animatori che hanno lavorato nel migliore dei modi”. L’obiettivo è stato anche quello di valorizzare il parco fluviale Augusto Daolio. “Si presenta benissimo – ha concluso La Civita – ed è un peccato che sia un po’ dimenticato e che non abbia una gestione efficace e vera in grado di renderlo a tutti gli effetti il cuore pulsante della città. Purtroppo sono state perse tante occasioni ma noi come Panathlon vogliamo fare da sprone affinché questo spazio vada definitivamente alla città per usarlo tutto l’anno”.

Domenico Verlingieri

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