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SULMONA. Pari casalingo contro la vincitrice del campionato La Fenice nell’ultima giornata della stagione regolare e terzo posto in classifica. Per il Sulmona Futsal ci saranno ora i play off da giocare in casa sabato prossimo contro la Virtus San Vincenzo Valle Roveto, posizionatasi quarta in virtù della migliore differenza reti negli scontri diretti con la Nobel Boys. “E’ già da tempo – afferma il tecnico Benjamin Fonte – che ci stiamo preparando ai play off. Arriviamo a quest’appuntamento un po’ acciaccati ma ci faremo trovare pronti per la partita di sabato prossimo per portare a casa il risultato. Faremo il possibile e daremo sicuramente il 110%”. Nell’ultimo turno di campionato la squadra di Fonte, priva dello squalificato Veneziale e dell’infortunato Ginnetti, non è andata oltre l’1-1 riuscendo a pareggiare grazie ad un rigore nella ripresa di Liberatore e fallendo due tiri liberi. Alla fine sono andati gli onori ai vincitori della Serie C2. “La Fenice – prosegue Fonte – ha dimostrato di essere una squadra molto forte che ha perso una sola volta nell’arco dell’intero campionato e vincendo alla fine con merito”. Attenzioni puntate adesso alla semifinale di sabato prossimo 6 aprile alle 16 al Palasport dell’Incoronata contro i rovetani. Il successo permetterebbe di affrontare la vincente tra Calcetto Avezzano e Nobel Boys nella finalissima per l’accesso alla C1 in programma sabato 13 aprile non in casa della migliore posizionata in classifica ma in campo neutro al Palarigopiano di Pescara e se dovesse terminare in parità saranno disputati i supplementari ed eventualmente battuti i calci di rigore senza considerare la graduatoria al termine della stagione regolare. Questa decisione della Figc abruzzese non trova d’accordo l’allenatore del Sulmona Futsal. “Purtroppo – dichiara – dopo venticinque anni assisto al ripetersi di vicende antipatiche. C’è stato chi in settimana ha pensato di non dare più valore sia alle partite dell’ultima giornata che al ranking finale decidendo di far giocare la finale a Pescara. Tutto ciò per colpa dei grandissimi pensatori che non tengono conto della presenza nel girone di sei squadre della provincia dell’Aquila, quattro di Teramo e solo due di Pescara. Dove si fa la finale? A Pescara. E poi si parla dello sviluppo delle aree interne. Questo non è assolutamente possibile e ci fa preoccupare maggiormente in quanto il vertice del calcio a 5 abruzzese è di Sulmona”.

Domenico Verlingieri

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