SULMONA – Riprendere la convenzione siglata fra il Comune di Sulmona e l’Ipab Casa Santa dell’Annunziata per l’impegno dei migranti nel settore del verde pubblico e del decoro urbano. E’ quanto sollecita il Presidente Dario Recubini, all’indomani dell’arrivo di 25 migranti nella struttura di Corso Ovidio, adeguata alle prescrizioni dei Nas e del Comune dopo il blitz dei Carabinieri. “Basta riprendere l’accordo che abbiamo stipulato con il Comune e darli piena esecutività â€, fa notare Recubini. Da Palazzo San Francesco fanno sapere che c’è piena disponibilità a riprendere in mano il progetto e farlo partire. L’iniziativa, che fu promossa dalla Casa Santa e dell’ex amministrazione di centrosinistra guidata da Peppino Ranalli, mira a risolvere il problema della passività dei migranti. Gli ospiti della struttura di Corso Ovidio saranno impegnati in lavori socialmente utili, come la cura del verde cittadino e del decoro urbano, da semplici volontari. Non è prevista infatti alcuna retribuzione per la loro attività . Le carte da tempo sono pronte. La volontà di riaprire il discorso sia da Palazzo San Francesco che dalla Casa Santa sussiste. Bisogna solo cominciare.
Andrea D’Aurelio