SULMONA. Disagi per un genitore di una ragazza diversamente abile legati al servizio di trasporto che sta venendo a mancare da alcuni giorni da parte del Centro diurno Aias di Sulmona. A segnalarlo è Mario D’Amato, papà di Marcella, che non riesce più a far andare sua figlia al centro in località Torrone. “Il responsabile – afferma D’Amato – ha risposto dicendo che non ci sono i soldi per la benzina ed il mezzo non può pertanto passare a prendere mia figlia. Dispiace che dopo 20 anni debbano sorgere questi problemiâ€. Marcella è costretta dunque a rimanere a casa ma avrebbe bisogno di stare a contatto con i suoi compagni. “Non ci riesce a stare dentro casa – spiega il padre – perché è abituata a stare con gli altri ragazziâ€. La situazione sta diventando ormai insostenibile. “Sono una quindicina di giorni – prosegue D’Amato – che non avviene più il servizio di trasporto nonostante il pagamento di 50 euro al meseâ€. Il signor D’Amato lancia un appello al responsabile del Centro Aias ma al momento non si intravedono soluzioni. “Mi viene ripetuto – aggiunge – che non c’è la benzina per il mezzo. Non so più cosa fare perché mia figlia, ripeto, vuole stare con gli altri ed a casa si annoiaâ€. Mario D’Amato si trova in forte difficoltà in quanto attualmente non ha nessuno a disposizione per portare sua figlia al Centro Aias. “Se pago 50 euro al mese – conclude – perché devo andare io quattro volte a Torrone. Non mi convieneâ€.
Domenico Verlingieri