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SULMONA – “Il Governo sta lavorando per aumentare le piante organiche dei tribunali. Ci saranno nel 2018 nuove assunzioni di cancellieri che riguarderanno anche il tribunale di Sulmona”. Lo ha annunciato il sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri intervenuto questa mattina al teatro Caniglia di Sulmona al seminario di criminologia sul tema del 41-bis. “Il Ministero della Giustizia – ha sottolineato Ferri – dopo un ventennio ha bandito un concorso che permetterà a gennaio di assumere 1400 assistenti giudiziari da mandare anche al tribunale di Sulmona. Le assunzioni saliranno inoltre a 2800 grazie ad emendamento alla legge di stabilità”. Il sottosegretario Ferri ha parlato inoltre di un impegno per far fronte alla carenza di organico nelle carceri: “Arriveremo all’assunzione di 2000 agenti di polizia penitenziaria perché noi facciamo i fatti e non le chiacchiere”. Relatori qualificati hanno affrontato la tematica del 41-bis, legata all’efficacia ed ai limiti anche alla luce delle modifiche introdotte con la circolare dello scorso 2 ottobre che “ammorbidiscono il regime di detenzione e permettono anche la possibilità di comunicare con l’esterno”. Ha detto Emanuela Piantadosi, presidente dell’associazione di volontariato Vittime del dovere che ha proposto l’istituzione di un Osservatorio dei parenti delle vittime che possa difendere diritti ed esigenze dei familiari e garantire la certezza della pena. “La circolare rende omogenea l’esecuzione del 41-bis e le novità rappresentano piccole aperture che oggi vengono garantite”. E’ quanto ha risposto il sottosegretario Cosimo Ferri che ha parlato invece di attenzioni particolari sull’argomento: “Le misure che il Ministero della Giustizia ha preso in questi anni sono certe ed efficaci perché guardano ad un’omogeneità dei 41-bis. L’ultima circolare va proprio in questo senso perché non arretra ma conferma la necessità del 41-bis e consente ai detenuti sottoposti a questo regime di avere in tutte le carceri gli stessi controlli ed uguale tutela al contrario di quanto avvenuto finora con una differenza di interpretazione su alcuni diritti. Era pertanto urgente una rivisitazione e ciò è stato possibile grazie al nostro intervento”. Il sottosegretario Ferri, insieme al segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, ha infine consegnato il premio nazionale vittime del dovere alle sorelle del maresciallo dei carabinieri di Pacentro Franco Lattanzio, morto durante una missione a Nassiriya il 27 aprile 2006.
Domenico Verlingieri

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