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SULMONA – Sale operatorie ancora ferme all’ospedale di Sulmona. Dovevano essere inaugurate il 31 dicembre 2015 la prima volta e poi il 5 gennaio scorso. A denunciare la situazione di stallo a Onda Tg è il responsabile sulmonese del Tdm Edoardo Facchini. “Proprio stamane ho avuto la conferma dal Direttore Sanitario che le sale operatorie sono ferme. Non capisco perché veniamo considerati dalla Asl una controparte. Siamo volontari e da anni ci battiamo per informare i cittadini sulle cose che vanno e non vanno e difendere i diritti dei malati”, specifica Facchini. Il responsabile del Tdm torna sul reparto di radiologia. “Funziona benissimo, anzi sta abbattendo lunghe liste d’attesa. E’ altrettanto vero che c’è un macchinario che non funziona e deve essere riparato”, insiste Facchini. “Non capachiamo perché si vada ad attivare una tac nuova a Castel di Sangro, e ben venga, e non a Sulmona”- aggiunge- “noi vogliamo superare queste incongrugenze collaborando, senza andare contro a nessuno”. L’appello di Facchini alla Asl riguarda anche la lungo degenza. “La parte anziana della nostra popolazione aumenta notevolmente e i posti letto servono anche a risolvere in parte questo problema”, chiosa il responsabile del Tdm. A sollecitare il Manager della Asl Rinaldo Tordera su un incontro immediato per discutere delle problematiche che affliggono l’ospedale peligno è la responsabile dell’area legale Catia Puglielli. “Siamo rimasti sorpresi sul fatto che il Dirigente abbia risposto pubblicamente. Noi siamo qui a disposizione della comunità e della Asl. Insistiamo affinchè il Manager ci convochi per discutere sui problemi del nosocomio”, avverte l’avvocato. Il Tdm aveva già inoltrato una richiesta di incontro all’azienda sanitaria, senza ricevere una risposta.

Andrea D’Aurelio

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