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CASTELVECCHIO SUBEQUO – I 56 Comuni del cratere sismico del 2009 potranno finalmente installare le telecamere di videosorveglianza per la sicurezza urbana. E’ stata una lunga attesa legata a problemi burocratici della struttura di missione ma ora la situazione si è definitivamente risolta con l’approvazione del progetto, sancita dalla determina dell’Usrc n.59 dello scorso 1 febbraio. Il finanziamento complessivo ammonta a 2milioni 240mila euro e ad ogni Comune spetteranno circa 40mila euro. Il prossimo passo sarà l’accredito delle somme che farà seguito alla presentazione dei progetti predisposti dalle varie municipalità. E’ quanto fa sapere Sandro Ciacchi, ex primo cittadino di Goriano Sicoli e coordinatore dei sindaci del cratere. Le telecamere saranno utili a prevenire episodi delinquenziali ed ad impedire l’avvento degli sciacalli, come segnalato più volte dal sindaco di Castelvecchio Subequo Pietro Salutari in seguito al verificarsi di furti nella zona rossa. “Il nostro obiettivo – afferma Salutari – è quello di far sentire i cittadini sempre più tranquilli. Dopo aver sollecitato lo sblocco dei fondi che stava facendo registrare ritardi, possiamo tirare finalmente un sospiro di sollievo”. L’auspicio è che si possa giungere quanto prima all’installazione delle telecamere che, per Castelvecchio Subequo, ne sono previste ben 13. “I tempi tecnici – spiega il sindaco – dovrebbero essere brevi e, se non dovessero verificarsi intoppi, già dal prossimo mese di marzo potremo riuscire a soddisfare questa importante esigenza per i cittadini”. Il progetto della videosorveglianza prevede anche un sistema di interconnessione tra i vari Comuni: “In previsione di possibili unioni tra municipalità”. Commenta Pietro Salutari. “Per arrivare a quest’obiettivo – spiega Sandro Ciacchi – sarà prima necessario concordare le fasi da seguire con il Prefetto e le forze dell’ordine”.
Domenico Verlingieri

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