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Questa mattina è stato presentato, presso l’auditorium di Palazzo Silone all’Aquila, la XIV edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente dell’Associazione Antonio Di Marco, il presidente della Regione Marco Marsilio, l’assessore Guido Quintino Liris, i sindaci di Abbateggio Gabriele Di Pierdomenico e di Caramanico Terme Luigi De Acetis, il presidente del Consorzio di Tutela Zafferano Dop Massimiliano D’Innocenzo e di Marco Giusti, sindaco di Scoppito, in rappresentanza dell’Anci Abruzzo. Il Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia è l’appuntamento annuale più importante dell’associazione, un evento unico, itinerante, che attrae migliaia di turisti e curiosi e che, soprattutto, unisce i piccoli centri, quelli a volte più nascosti e sconosciuti. Ed è l’occasione per offrire ai visitatori l’opportunità e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri d’Italia. borghi1

Antonio Di Marco – presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise” ha affermato: “Sarà una grande prova di accoglienza e ospitalità di qualità per la nostra Regione; parte da qui una sfida avvincente per i borghi certificati più belli d’Italia per la promozione del nostro territorio abruzzese attraverso la manifestazione nazionale del “Festival dei Borghi più belli d’Italia”, che nel settembre 2022 sarà ospitato in Abruzzo dai borghi di Abbateggio e Caramanico Terme, ma coinvolgerà, con delle anteprime che si svolgeranno durante l’anno, tutti i Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e della partecipazione del borgo di Navelli alla competizione Il Borgo dei Borghi del programma di Rai3 Alle Falde del Kilimangiaro“. 

borghi2“La sfida che la classe dirigente è chiamata a vincere nei prossimi anni è quella del corretto utilizzo dei fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, nel cui alveo si celano straordinarie opportunità per le aree interne. In questo senso, sono da accogliere positivamente le progettualità che anche le singole amministrazioni locali stanno mettendo in cantiere per il rilancio dei borghi”. Così l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris. “Nell’estate del 2020 due italiani su tre hanno trascorso le loro vacanze nei borghi si tratta di un segnale significativo per l’attrattività di realtà fino ad oggi considerate marginali e fuori dai circuiti turistici più blasonati. Avere in Abruzzo un Festival di carattere nazionale che valorizza il grande patrimonio storico-culturale, di ambiente e tradizioni che custodisce la nostra regione, contribuirà sicuramente a mantenere accesi i riflettori sul nostro territorio, che è sempre più ambito”. A proposito della partecipazione di Navelli al contest del Kilimangiaro, Liris ha poi ricordato “quanta fortuna abbia portato ad altri borghi la partecipazione alla celebre trasmissione, anche per i concorrenti che non hanno raggiunto la vittoria. La visibilità su un canale nazionale e in una trasmissione così seguita”, ha aggiunto l’assessore, “è impareggiabile e vale più di tante azioni promozionali che un territorio può decidere di compiere autonomamente”.  

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