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“La Regione Abruzzo considera strategico l’istituto del Contratto di Fiume e ritiene rilevante l’adozione di questo strumento nel quadro delle politiche di settore e dedicate e lo dimostra l’approvazione di uno specifico atto che promuove l’istituzionalizzazione della connessa procedura negoziata e definisce al contempo un modello operativo omogeneo al fine di garantirne l’efficacia e l’utilizzazione”.

Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale abruzzese, Emanuele Imprudente, che ha deleghe su ambiente, sistema idrico integrato ed agricoltura, nel presentare la deliberazione relativa ai contratti di fiume, approvata dall’esecutivo nei giorni scorsi. Secondo il codice dell’ambiente i contratti di fiume concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale delle aree di riferimento.

“Per il raggiungimento di questi obiettivi – spiega ancora Imprudente – si è inteso quindi intervenire, oltre che con la valutazione dello status quo delle diverse esperienze in atto, sia attraverso l’acquisizione documentale trasmessa dai Comuni Capofila dei Contratti di Fiume che con sessioni tematiche di indirizzo e confronto, anche con l’individuazione di criteri oggettivi finalizzati a configurare lo stato di avanzamento delle diverse procedure negoziali, conformemente agli indirizzi regionali e del Ministero dell’Ambiente/ISPRA, giungendo a definire un modello di Contratto di Fiume con l’indicazione sia di Documento Strategico che di un Piano di Azione concreti”.

Imprudente sottolinea infine che “l’amministrazione regionale intende promuovere l’avanzamento delle attività sui contratti di fiume al fine di pervenire all’effettiva disponibilità di progetti di fattibilità tecnico-economica finanziabili nell’ambito dei Programmi di interventi in corso di definizione, in particolare PNRR e Programmazione comunitaria 2021-2027”. A tale proposito, la delibera di Giunta individua e stanzia 300.000 euro di risorse regionali per le progettazioni da assegnare ai Comuni capofila dei Contratti di fiume ai fini dell’avanzamento delle attività, stabilendo requisiti, criteri, priorità e modalità per l’assegnazione del contributo.

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