Anche in Abruzzo approda ‘Città 30’, ma spieghiamo bene a chi non la conosce. Una ‘Città 30’ consiste in una serie di accorgimenti che permettono di avere città più sicure, meno congestionate, che dà soprattutto alle persone la libertà di scegliere come muoversi. In pratica si elimina il traffico automobilistico dei non residenti all’interno dei quartieri, veicolandolo sulle principali vie di comunicazioni e creando all’interno delle zone dove la densità abitativa è maggiore, aree condivise, di convivialità, giardini, aree giochi. Insomma: un recupero di quelli spazi che oggi sono occupati esclusivamente dalle auto. Meno automobili, più sicurezza, meno incidenti. Una iniziativa già accolta da molte grandi città a livello internazionale; ma adesso la Città 30 più lunga d’Italia nascerà in Abruzzo. Sette comuni della costa adriatica riunita in un progetto unico: 45 km da Martinsicuro a Silvi, un bacino di 120mila abitanti e 3mln di presenze turistiche. Il progetto è congiunto da Comuni, Ats città della costa, Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Assoturismo-Confesercenti Abruzzo. Già a partire da quest’estate i 45 km saranno identificabili mediante la realizzazione di segnaletica a terra di grande formato. Un progetto articolato che prevederà interventi sugli assi viari e di mobilità sostenibile. Dunque, molta importanza avrà l’intermodalità treno/bici per spostarsi tra i diversi comuni.