
Non è solo un elenco di nomi, né una cerimonia formale. Il premio “Fedeltà al lavoro e del progresso economico”, che la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia assegnerà quest’anno a 104 tra imprese e lavoratori delle province dell’Aquila e Teramo, è soprattutto un racconto collettivo. Un mosaico fatto di botteghe che hanno attraversato decenni di cambiamenti, di aziende familiari cresciute tra difficoltà e innovazione, di lavoratori che hanno dedicato una vita intera al proprio mestiere. Il riconoscimento, come ogni anno, punta a mettere al centro ciò che spesso resta dietro le quinte: la costanza, la cura, la responsabilità quotidiana che mantengono vivo il tessuto economico dei territori. «Non è una semplice premiazione, ma un atto di gratitudine verso la spina dorsale della nostra economia», ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Gran Sasso, Roberto Ballone. «Le imprese e i lavoratori che celebriamo sono la dimostrazione che tradizione, competenza e sacrificio possono trasformarsi in futuro». Sono 89 le imprese premiate – tra cui 64 con oltre 25 anni di storia e 24 attività considerate vere e proprie “imprese storiche”, con più di mezzo secolo di attività alle spalle. Accanto a loro, 15 lavoratori dipendenti che hanno trascorso almeno 25 anni nella stessa azienda, e 2 dipendenti camerali che festeggiano una lunga carriera. Non mancheranno un premio dedicato all’innovazione e tre riconoscimenti speciali pensati per realtà o personalità capaci di rappresentare l’identità abruzzese e contribuire allo sviluppo sociale ed economico della regione. Per garantire la partecipazione di tutti, la premiazione si svolgerà in due giornate distinte:
•L’Aquila – domenica 16 novembre, ore 10:00, presso la sede camerale di Bazzano.
•Teramo – domenica 23 novembre, ore 9:30, presso la sede camerale di via Savini.
Sono attese istituzioni, sindaci e rappresentanti delle comunità locali, a testimonianza del valore civile che il lavoro ha nei piccoli e medi territori: è ciò che li tiene uniti, li fa crescere, li tiene in vita. Premiare il lavoro, oggi, significa ricordare che l’economia non si regge solo sui numeri, ma sulle persone. E che dietro ogni laboratorio artigiano, ogni negozio, ogni azienda che ha resistito alle crisi e alle trasformazioni, c’è una storia che merita di essere raccontata. È riconosciuta.









