
L’Abruzzo torna protagonista al TTG Travel Experience 2025, la più importante fiera italiana del turismo, con uno stand che racconta un territorio autentico, accogliente e in crescita. Un’offerta che intreccia natura, spiritualità, cultura e innovazione, e che ha conquistato il pubblico italiano e internazionale con il suo volto più vero: quello dei cammini, delle esperienze e dell’ospitalità diffusa. All’interno dello stand regionale, realizzato in collaborazione con le Camere di Commercio d’Abruzzo, la regione si è presentata come un mosaico di opportunità, capace di unire l’identità delle aree interne alla spinta verso nuovi mercati turistici. Tra le proposte più apprezzate figura “Celestino, il cammino grande”, gestito dal Parco Nazionale della Maiella. Un itinerario che attraversa 12 tappe e 34 comuni, per un totale di 202 chilometri, dalle montagne dell’entroterra fino alla Costa dei Trabocchi. Un percorso che non è solo turismo, ma esperienza di spiritualità e di scoperta, un viaggio lento tra eremi rupestri, borghi e natura incontaminata. Il grande interesse manifestato dai tour operator presenti a Rimini conferma la crescita del turismo dei cammini, oggi sostenuto anche dalla legge regionale sui Cammini d’Abruzzo, che riconosce e tutela otto percorsi ufficiali. Durante la seconda giornata di fiera, Confesercenti Abruzzo, insieme alla Regione e alle Camere di Commercio, ha presentato l’edizione 2025 di “Abruzzo Attrattivo”, con due appuntamenti previsti: il 7 novembre a Giulianova e il 27-28 novembre a Pescara. L’obiettivo è rafforzare la formazione degli operatori turistici e la qualità dell’accoglienza, con un’attenzione particolare al turismo inclusivo e accessibile. Un tema cruciale, considerando che, secondo l’Osservatorio Nazionale del Turismo, entro il 2050 un turista su tre richiederà servizi dedicati all’accessibilità, anche per effetto dell’invecchiamento della popolazione. Il TTG di Rimini ha anche confermato l’ottimo stato di salute del turismo abruzzese. Con una squadra di 31 operatori e uno stand da 200 metri quadrati, la regione si è presentata come una destinazione sempre più competitiva e sostenibile. Solo nei territori di L’Aquila e Teramo, nel 2025, si sono registrati 12 mila arrivi e 39 mila giornate di presenza, grazie alle azioni di promozione congiunta tra Regione e Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia e Chieti-Pescara. “La nostra strategia comincia a restituire risultati tangibili”, ha commentato Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. “Negli ultimi tre anni abbiamo investito oltre 800 mila euro in bandi per la destagionalizzazione dei flussi turistici. Oggi vediamo una risposta forte, anche dai mercati internazionali.” Nel 2025, i bandi camerali hanno generato 1.708 arrivi stranieri e 7 mila giornate di presenza, con 38 gruppi provenienti dall’estero, quasi triplicati rispetto all’anno precedente. Oltre ai consolidati flussi da Germania e Belgio, si registrano nuovi arrivi dagli Stati Uniti, attratti dai siti culturali e dai percorsi legati alla storia dell’Aquila e dell’Appennino. “Questi risultati – ha aggiunto Ballone – non sono casuali. Una programmazione costante e mirata ha reso l’offerta abruzzese più visibile e competitiva. Oggi siamo finalmente sul radar dei grandi tour operator internazionali.” L’obiettivo ora è consolidare la reputazione dell’Abruzzo come terra da vivere tutto l’anno, in vista del grande traguardo del 2026, quando L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura. Un’occasione unica per raccontare al mondo una regione che sa unire la forza dei paesaggi alla ricchezza delle esperienze umane.









