banner
banner

Il comunicato di Strada dei Parchi che respinge le dichiarazioni di Salviamo l’Orso non è credibile ma denota il nervosismo di chi lo ha scritto. Troppe le documentate evidenze di una situazione di pericolo costante sulla rete autostradale gestita dalla società della TOTO holding, del resto fecero lo stesso quando scoppio il caso dell’ammaloramento dei loro viadotti, smentirono, respinsero le accuse ma sappiamo tutti quale fu l’esito dell’indagine avviata dalla Magistratura.
A fronte delle loro dichiarazioni a noi basta rammentare pochi fatti. sdp1
Nel 2013 dopo l’investimento e l’uccisione di un giovane orso sull’A24 all’altezza di Tornimparte a Novembre incontrammo i vertici della Società , gli stessi di oggi, e con loro concordammo di procedere da subito ad una serie di piccoli interventi per favorire la permeabilità dell’arteria autostradale. Si trattava di interventi dal costo irrisorio , la pulizia di alcuni sottopassi già esistenti (non chiedevamo nuovi ponti sull’autostrada!), la rimozione di macerie, rifiuti e vegetazione che ne impedivano la fruibilità alla grande fauna come orsi cervi e lupi. Per 18 mesi abbiamo sollecitato SDP a mantener fede all’impegno preso ma non ricevemmo risposta alle nostre numerose lettere, fummo semplicemente ignorati, forse pensando che ci saremmo stancati di denunciare la situazione di pericolo per utenti sdp3ed animali ed il menefreghismo del gestore autostradale. Da allora abbiamo continuato a monitorare costantemente gli incidenti scaturiti dall’attraversamento della fauna, creando un database che contiene oggi circa 180 casi. Per dare un’idea della strage in Corso solo lo scorso anno 12 cervi sono stati falciati dalle auto in soli 2 mesi tra Avezzano e Sulmona. Nel suo comunicato di ieri la società si vanta di aver implementato dal 2015 “una speciale procedura di monitoraggio degli animali vaganti con le Prefetture competenti…” beh i risultati non sono stati certo brillanti alla luce di quello che avviene quotidianamente dal 2015 sui tratti da essa gestiti, abbiamo rilevato in un’occasione addirittura delle vacche in autostrada. Capitolo reti di recinzione. Un disastro documentato quasi settimanalmente da i nostri soci e da i nostri volontari. Le ultime foto che alleghiamo affinchè le bugie di SDP siano ancora piu’ evidenti sono state scattate da una squadra di nostri volontari che su incarico del PNALM facevano manutenzione al recinto elettrificato che il Parco, non SDP, ha steso dopo “ i fantomatici e ampiamente romanzati “attraversamenti” dell’orsa Amarena…” cosi li chiama nel comunicato la Società di Toto….negando di nuovo quello che aveva già ammesso all’epoca del comunicato dell’8 Aprile, in cui prometteva sotto la pressione del parco stesso di correre ai ripari.
Per finire abbiamo anche una notizia fresca che abbiamo raccolto grazie alla cortesia del Direttore del PNALM da noi raggiunto poco fa. Sollecitato per le vie brevi Il Dott. Sammarone riferisce che il progetto finalmente elaborato da SDP sarebbe fermo presso una struttura di asseverazione tecnica che pretende un cordolo basale di circa 70cm x 70 cm per le nuove barriere !!!!sdp4
Praticamente dalle recinzioni colabrodo e di 1 mt di altezza adesso siamo addirittura passati a una struttura che assomiglierebbe a un bunker anticarro …. Purtroppo in questa tipica fiera italiana di sciatteria , menefreghismo e noncuranza adesso interviene un nuovo attore di cui non si sentiva la mancanza la stupidità della burocrazia, mentre ogni giorno gli orsi , i cervi e gli umani continuano a rischiare la vita.

Lascia un commento