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Si è tenuta lo scorso 18 dicembre, nella palestra dell’Istituto Comprensivo Gabriele Tedeschi di Pratola Peligna, la prima edizione del premio bontà in ricordo di Pietro Leombruni, il luogotenente dei carabinieri in pensione che ha perso la vita per un infarto mentre era in vacanza a Silvi Marina nell’agosto 2022.
Il concorso che nasce dalla volontà e dall’impegno delle associazioni: Arciconfraternita S.S Trinità, Pro Loco, Associazione Italo Venezuelana Ali e Associazione “Il manto insieme per Barbara Micarelli”, è un’occasione importante per ricordare Pietro Leombruni e per condividere con i bambini e le bambine della comunità i valori che impersonava: benevolenza, gentilezza, cortesia, cordialità e affettuosità.
Presenti alla cerimonia presenti il padre Aldo, la sua compagna Teresa Puglielli, le figlie Lucrezia e Anna, la sorella Vincenzina, Il presidente della Banca di Credito Cooperativo Alessandro Margiotta il consigliere Alberto Panella, il Capitano dei Carabinieri Toni Di Giosia e le altre forze dell’ordine, il sindaco di Pratola Antonella Di Nino.
Inoltre direttamente da Assisi: Suor Alma Letizia, francescana missionaria di Gesu’ Bambino, Giovanni Granato presidente del piatto di sant’Antonio, Luigi Capezzali presidente del ctf-centro turistico famigliare e Antonio Russo, animatore e artefice imprescindibile delle attività culturali assisane. professar Giovanni Zavarella
Il Professor Giovanni Zavarella che così ricorda Pietro Leombruni:
Pietro Leombruni è stato un gentiluomo di altri tempi, praticando le virtù della generosità e della solidarietà. Pietro Leombruni, dell’arma benemerita, ha servito sempre i cittadini, valorizzando l’umanità e facendo prevalere, nel quotidiano servizio, il diritto dei cittadini, e soprattutto di tutti coloro che hanno difficoltà a farsi sentire.
Ha avvantaggiato lo spirito di servizio a favore della gente senza voce, privilegiando sempre la generosità e la solidarietà.
Si è speso, con tenacia e vigore, per la sicurezza dei cittadini e per l’avvento della legalità, assicurando un impegno oltre il dovere istituzionale.
Ha saputo essere sempre accanto ai più deboli, modificando gli arroganti e scegliendo gli umili. Ha dispensato, nel suo intenso percorso di vita di ‘gigante buono’, affetto, amore, amicizia, altruismo, slanci solidaristici, non mancando di ottimizzare il valore dell’associazionismo, dedicandosi ultimamente al culto, alla devozione e al servizio della Madonna della Libera, cofondando, unitamente a Maurizio Ferrini e Mauro Cianfaglione, l’associazione ‘ Il Manto’, in onore di Barbara Micarelli, fondatrice dell’istituto delle Suore francescane missionarie di Gesù Bambino.
Nel periodo pratolano, ha intercettato il bisogno del tempo libero dell’associazione di cultura e dopo-lavoristica, Centro Sociale Anziani, a lui stesso recentemente intitolato permeriti acquisiti. In ambito religioso, e’ stato membro dell’associazione di dignita’ e rango superiore Arciconfraternita’ Santissima Trinita’ e membro del comitato Maria Santissima della Libera.
E’ stato un esemplare cittadino e carabiniere dai seri principi e dagli slanci generosi di amicizia. E’ stato un uomo la cui memoria resterà impressa nei cuori di tutti coloro che ebbero la fortuna di conoscerlo.
Onore a Pietro Leombruni! “
La giuria che ha premiato i ragazzi era composta da Igea Grossi e Anselmo Casciato per Introdacqua, Graziella Di Pillo e Carlotta Gualtieri per Pratola, Rita Ruscitti per Bugnara.

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