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Continua a raccogliere adesioni l’appello lanciato da L’Abruzzese fuori sede sul suo profilo facebook e di cui ci siamo occupati ieri sul nostro sito. Non si è fatta attendere la risposta di Nunzio Marcelli, allevatore con azienda agrituristica sita in Anversa degli Abruzzi. marcelliMarcelli si propone come acquirente di agnelle da rimonta e di foraggio dai pastori sardi.

Anche gli allevatori aquilani sono rimasti scioccati dalle drammatiche immagini degli incendi in Sardegna. “La tristezza nasce dalla perdita del patrimonio zootecnico e agricolo, affermano gli allevatori abruzzesi, migliaia di capi ovicaprino, bovino, equino e api oltre a migliaia di ettari di pascoli, bosco, vigneti e oliveti distrutti in poche ore”.

Tiziano Iulianella dirigente e Valeria Gallese rappresentante nella Federazione nazionale di prodotto ovicaprino di Confagricoltura L’Aquila hanno risposto all’appello lanciando una raccolta fondi attraverso la Onlus ‘Senior l’età della saggezza’.

“In un primo momento avevamo pensato ad una ‘sa paradura’ come l’ha chiamata Gino Bucci, poi abbiamo optato per una raccolta di fondi anche per le molteplici limitazioni esistenti sui trasporti e per aiutare ad aiutare dove e come meglio occorre” affermano Iulianella e Gallese. La raccolta fondi prevede l’acquisto di foraggi, mangimi, capi di bestiame, arnie da donare agli allevatori della Sardegna.

E per tornare a Gino Bucci, alias L’Abruzzese fuori sede, ha espresso la sua felicità nel partecipare all’evento che si terrà il 3 agosto a Collarmele a Piazza dell’Orologio. Evento in cui 10 paesi dell’Abruzzo interno e non, si riuniranno per confrontarsi sul tema dello spopolamento e su come rivitalizzarne le potenzialità.  “Ci si aggrappa al passato pensando al futuro, vivendo il presente”. Forse è proprio questa la frase che meglio riassume l’intento dell’evento e Gino Bucci è riuscito a cogliere perfettamente la filosofia del Festival. Un passato da ricordare e da riscrivere, un futuro da scoprire e un presente da vivere con il Festival dei giovani dell’Appennino.

 

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