
Grande successo a Manoppello per la presentazione del saggio L’ombra del Duce di Marco Patricelli, con i preziosi contributi di Bellucci e Frattaroli.

Nella serata dell’8 marzo, lo splendido scenario dell’ex Chiesa di San Lorenzo a Manoppello si è rivelato un ineguagliabile palcoscenico per una manifestazione storico-culturale-musicale dedicata alla Giornata Internazionale della Donna. L’evento, organizzato dall’associazione culturale “Futile Utile” con il patrocinio del Comune, è stato concepito non solo come celebrazione ma soprattutto come momento di profonda riflessione sulla figura femminile.

L’attenzione è stata posta in particolare su Edvige Mussolini, intelligente, colta e altruista sorella minore di Benito Mussolini, figura centrale del saggio di Marco Patricelli L’ombra del Duce, edito da Solferino. Edvige, una figura discreta e spesso trascurata, ha ricoperto un ruolo cruciale nelle vicende umane della famiglia Mussolini e nella storia del ventennio fascista.
Marco Patricelli, confermando il suo spessore come storico di rilievo, ha presentato il libro stimolando nuovi spunti di riflessione e coinvolgendo il numeroso pubblico presente nell’ampia sala dell’ex Chiesa, impeccabilmente restaurata. A impreziosire il dibattito sono intervenuti il giornalista Ennio Bellucci, brillante moderatore della serata, e il musicista e autore Beppe Frattaroli, che ha saputo aggiungere un tocco artistico all’evento.
Dopo il successo delle recenti presentazioni dei libri di Antonio Padellaro a Sulmona e Victor Matteucci a Pescara, Bellucci e Frattaroli confermano il loro affiatamento come un duo ricco di talento e passione. Con parole, musica e profonde riflessioni, riescono a valorizzare i contenuti più nascosti e interessanti delle opere che scelgono di proporre al pubblico.
A Manoppello, l’evento ha registrato il plauso del sindaco Giorgio De Luca, che ha sottolineato con orgoglio la partecipazione di molte donne, tra cui la giovane vicesindaco Giulia De Lellis e Anna Giuseppina Ilario, presidente della Commissione comunale di Parità.
Per tutti i presenti, e in particolare per le numerose donne, l’otto marzo è stato un momento unico: un’esperienza coinvolgente, emozionante, da custodire a lungo nel cuore.