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Collelongo, un paese della Marsica situato nella Vallelonga a 915 m s.l.m. tra l’area di protezione esterna del parco nazionale d’Abruzzo e la piana del Fucino. Una zona paesaggisticamente rilevante, tanto da rientrare nell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario), territorio di faggete vetuste, di querce e lecci; habitat dell’orso bruno marsicano, del lupo appenninico, del cervo, del camoscio e di moltissime altre specie di alto pregio naturalistico. collelongoE’ qui che un gruppo di amici si sono uniti per avviare un’azienda agricola innovativa e biologica orientando l’interesse sulle piante officinali, in particolare sulla lavanda della specie angustifoglia officinalis, ma anche elicriso, salvia e timo. Piante adatte all’agricoltura di aree marginali e nel contempo utili al recupero produttivo di terreni incolti ormai da decenni. Non si usano concimi chimici né diserbanti di sintesi. La pulitura viene effettuata meccanicamente nei filari e con la sola forza delle braccia fra una pianta e l’altra. Per l’allevamento si è puntato sulle api, sia per sfruttare le inflorescenze delle piante coltivate sia per produrre delle specialità di miele non molto presente sul mercato locale.  

lavanda1Quindi la produzione principale è l’olio di lavanda dotato di numerose proprietà, in particolare calmanti e rilassanti, ma anche antimicrobiche, sedative, antinfiammatorie e antidolorifiche; inoltre ha effetti benefici sull’apparato gastrointestinale. 

Nel periodo tra giugno e luglio la produzione riguarda specificatamente il miele di lavanda, non facile da trovare poiché per produrlo sono necessarie ampie distese di campi coltivati con la lavanda. Questo prodotto possiede proprietà che derivano direttamente dalla pianta di Lavanda: calmanti e rilassanti molto indicate per il sistema nervoso. Funge da antidolorifico naturale ed è indicato contro l’ansia, l’insonnia e le vertigini. Ma ha anche proprietà cicatrizzante, antinfiammatoria, disinfettante, antisettica, antispasmodiche e proprietà digestive. Contiene, inoltre, molto ferro e manganese e ha un forte potere curativo nei confronti delle ferite. 

Tutto questo non può che essere un valore aggiuntivo ad un territorio sempre più amato dal turismo naturalistico.

 

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