
Una vera e propria mobilitazione contro i tempi lunghi della sanità. La Asl 1 Abruzzo ha avviato un piano straordinario per anticipare oltre 600 prestazioni ambulatoriali già prenotate, con due giornate dedicate fissate per il 25 ottobre e l’8 novembre. L’obiettivo è chiaro: ridurre le liste d’attesa e garantire ai cittadini un accesso più rapido a visite ed esami. In quelle due date, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, ospedali e strutture sanitarie della provincia dell’Aquila resteranno aperti per accogliere chi ha già una prenotazione e potrà anticipare la propria prestazione. Gli utenti vengono contattati in questi giorni dal servizio Cup, che propone nuove disponibilità per chi desidera spostare in avanti la propria visita. Le anticipazioni riguarderanno tutte le classi di priorità — breve, differita e programmata — dando precedenza a chi aveva appuntamenti più lontani nel tempo. Le specialità coinvolte nelle due giornate “fuori calendario” comprendono visite allergologiche, senologiche, oculistiche, ecografie, eco color doppler, visite di neuropsichiatria infantile, gastroenterologia ed endoscopia, oltre a prestazioni pneumologiche con indagini strumentali. “Il nostro sforzo è mettere in campo ogni iniziativa, anche oltre l’attività ordinaria, per ridurre i tempi di attesa — ha dichiarato il direttore generale Paolo Costanzi —. È un diritto del cittadino e un impegno che la nostra azienda sente come prioritario. Ringrazio medici e personale sanitario per la disponibilità e il senso di appartenenza dimostrati.” Sulla stessa linea il direttore sanitario Carmine Viola, che ha parlato di “un’azione di ampio respiro in linea con gli obiettivi della Regione”, destinata a proseguire con ulteriori interventi e strategie organizzative. Con questa iniziativa, la Asl 1 Abruzzo conferma la volontà di trasformare la gestione delle liste d’attesa in una sfida condivisa: meno burocrazia, più efficienza e un servizio sanitario sempre più vicino ai bisogni delle persone.









