
Si è svolto ieri, 16 gennaio 2025, presso la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Locale ASL 01 L’Aquila – Sulmona – Avezzano, un incontro promosso dall’Associazione Autismo Abruzzo APS per discutere delle difficoltà affrontate dalle famiglie di persone con autismo nel territorio della provincia aquilana. Hanno partecipato al confronto il Direttore Generale, Prof. Ferdinando Romano, il Direttore Sanitario, Dott. Alfonso Mascitelli, il Direttore del Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo, Prof. Marco Valenti, e il Presidente di Autismo Abruzzo, Dario Verzulli. Presente anche il Consigliere Regionale Massimo Verrecchia, insieme a oltre 50 famiglie e operatori del settore.
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi cruciali come l’accesso alle cure, la gestione del “durante e dopo di noi”, la necessità di nuove strutture dedicate e il potenziamento dei servizi residenziali.
Il Direttore Generale Romano ha rassicurato i presenti sottolineando l’importanza dell’internalizzazione di parte del personale attualmente impiegato nei servizi, pur garantendo la collaborazione con le cooperative che da anni offrono supporto qualificato:
“L’internalizzazione del personale consentirà una maggiore continuità e qualità nei servizi, ma chi non rientra in questo percorso resterà parte integrante delle cooperative che assicurano prestazioni eccellenti. È nostro impegno garantire la piena operatività e funzionalità dei centri.”
Romano ha anche annunciato l’intenzione della ASL di ampliare i punti di erogazione sul territorio, evitando viaggi e costi aggiuntivi per le famiglie:
“Grazie a nuovi contributi adeguati, potremo replicare le migliori esperienze e garantire prestazioni omogenee in tutta la provincia.”
Il Prof. Marco Valenti, Direttore del Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo, ha illustrato i progressi del modello riabilitativo adottato nel territorio aquilano, sottolineando l’importanza di un’inclusione sociale concreta:
“Il modello L’Aquila, a gestione diretta, rappresenta un riferimento, ma molto resta ancora da fare per garantire standard uniformi su tutta la provincia.”
Il Dott. Alfonso Mascitelli, Direttore Sanitario, ha posto l’accento sulla necessità di aggiornare il fabbisogno regionale e aumentare le risorse destinate alla sanità:
“Il vasto territorio della provincia aquilana richiede interventi mirati e un rafforzamento delle strutture esistenti, anche in considerazione della presenza del Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo e dei Centri a gestione diretta di L’Aquila e Pratola Peligna.”
Il Consigliere Regionale Massimo Verrecchia ha espresso la volontà di promuovere un’armonizzazione tra strutture pubbliche e accreditate, prendendo come riferimento il “modello L’Aquila” e valorizzando le indicazioni contenute nella DGR 360/2019.
“Porteremo al più presto in Consiglio regionale i temi della semplificazione nell’accesso alle cure e della creazione di una rete di emergenza urgenza per le famiglie coinvolte.”
Il Presidente di Autismo Abruzzo APS, Dario Verzulli, ha ribadito l’urgenza di un’azione concreta:
“È indispensabile che Regione e ASL affrontino insieme le criticità segnalate da tempo, pianificando servizi e stanziano risorse sulla base delle reali necessità del territorio.”
Le famiglie intervenute, provenienti da tutta la provincia, hanno sottolineato l’importanza di un’integrazione sociosanitaria efficace, capace di rispondere adeguatamente ai bisogni di assistenza e cura. L’incontro segna un passo importante verso un dialogo costruttivo tra istituzioni, operatori e famiglie, con l’obiettivo di costruire un sistema di supporto più inclusivo ed efficiente per le persone con autismo e i loro cari.