
L’arte incontra il gusto, e insieme raccontano un territorio: nasce così “Gust’Art – Il cibo che ispira capolavori”, la rassegna culturale che trasforma cinque luoghi simbolo della Marsica in palcoscenici di un viaggio multisensoriale, dove enogastronomia e arte diventano un’unica narrazione. Presentato nella sala conferenze “F. De Nicola” del Comune di Avezzano, il progetto si pone come un originale percorso estivo attraverso sapori, visioni e memorie, capace di coinvolgere istituzioni, scuole, associazioni e cittadinanza in un dialogo creativo e identitario. L’iniziativa è firmata dall’Istituto “Arrigo Serpieri” e coordinata da Pasquina Fracassi, con la collaborazione dell’Associazione Marsicana Sommelier e del CAI – Club Alpino Italiano.
Il calendario degli eventi, che si snoderà tra giugno e settembre, tocca luoghi emblematici della cultura marsicana: dall’Aia dei Musei di Avezzano, che inaugurerà la rassegna il 28 giugno, al Castello Piccolomini di Celano (5 luglio), passando per la Torre di Santa Jona (10 agosto) e il Castello di Ortucchio (24 agosto), per chiudersi – come in un ritorno simbolico – ancora all’Aia dei Musei il 6 settembre con un evento dedicato alla “tavola imbandita”. Ogni tappa sarà un’occasione per riflettere sul cibo non solo come nutrimento, ma come linguaggio artistico, culturale ed emozionale, ponte tra generazioni e custode della memoria collettiva.
A sottolineare il valore educativo del progetto è stata la prof.ssa Lola Babbo, che ha illustrato il legame tra la rassegna e il nuovo indirizzo scolastico “4+2” dedicato alla trasformazione dei prodotti agroalimentari. “Gust’Art” è, infatti, anche un laboratorio a cielo aperto per gli studenti, che diventano protagonisti della valorizzazione del territorio. Un esempio concreto è il lavoro degli allievi del Liceo Artistico e dell’I.I.S. Galileo Galilei di Avezzano, che hanno ideato e realizzato la locandina ufficiale dell’iniziativa, coordinati dai docenti Olga Ciciotti e Roberto Falco: un contributo creativo che dimostra quanto l’arte possa intrecciarsi con la comunicazione e l’impegno civile.
Durante la conferenza stampa, il Vicesindaco di Avezzano Domenico Di Berardino ha definito “Gust’Art” un esempio di come le sinergie tra enti, scuole e associazioni possano generare cultura e bellezza. Concetto ribadito anche dalla consigliera comunale di Celano, Lisa Carusi, che ha evidenziato l’innovatività dell’approccio, capace di trasformare ogni evento in un momento di crescita collettiva. Fondamentale anche il contributo dell’Associazione Marsicana Sommelier, rappresentata da Piero Cipriani, che ha evidenziato l’importanza della cultura del vino e del cibo come strumenti per leggere e raccontare un territorio in modo autentico, attraverso degustazioni guidate e momenti di scambio.
“Gust’Art” non è solo una rassegna, ma un esempio concreto di come si possa fare rete per promuovere il territorio in modo sostenibile, creativo e inclusivo. Un modello che unisce formazione e promozione turistica, innovazione e tradizione, in una visione culturale che parte dal locale per parlare un linguaggio universale. Come ha sottolineato in chiusura l’intervento della dott.ssa Flavia De Sanctis, direttrice dell’Aia dei Musei, “quando cultura, educazione e bellezza si incontrano, il risultato non è solo un evento: è un patrimonio che resta”.