Il Comune di Avezzano, nell’ambito del progetto “Comunità coesa, città più sicura”, organizza una giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre. L’iniziativa avrà luogo il 23 novembre, al Centro Commerciale “I Marsi”, dove funzionari e psicologi della Polizia di Stato incontreranno i visitatori per discutere vari aspetti della violenza, tra cui quella fisica, psicologica, sessuale ed economica. In un ambiente sicuro e protetto, i cittadini potranno anche accedere a uno sportello di ascolto “protetto” per chi desidera parlare in modo riservato.
In aggiunta a questa iniziativa, il Comune ha deciso di presentare un nuovo servizio gratuito, volto a offrire supporto anche agli uomini maltrattanti. Chiunque riconosca difficoltà nelle proprie relazioni o tendenze violente può contattare il Comune tramite una specifica email (uominimaltrattanti@comune.avezzano.aq.it) per intraprendere un percorso di aiuto con il supporto di una psicologa. L’iniziativa vuole offrire un’opportunità di cambiamento e prevenire comportamenti dannosi, rafforzando la rete di supporto psicologico.
L’assessore Basilico sottolinea l’importanza di sensibilizzare continuamente la comunità su questi temi. “I colori cupi della violenza purtroppo sono molti – afferma – ma noi ripartiamo dal rosso, per affrontarli tutti insieme, con il supporto della Polizia di Stato”. Inoltre, sottolinea che, dopo le esperienze difficili legate alla pandemia, il sostegno psicologico è diventato ancora più cruciale. La rete di supporto psicologico è fondamentale per aiutare chi vive situazioni di difficoltà, e in questo contesto l’ascolto protetto è visto come una possibile via di uscita per chi vive situazioni di violenza.
Il progetto, che è in corso da un anno, sta coinvolgendo anche le scuole del territorio con corsi che promuovono lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, l’educazione alla non violenza, al rispetto reciproco e alla costruzione di relazioni positive basate sull’equità e l’inclusione. Il prefetto a riposo Amalia Di Ruocco afferma che l’obiettivo è costruire una società più sicura, dove la coesione della comunità promuove il bene comune e aiuta a contrastare ogni forma di violenza.