
Avezzano entra nel ristretto gruppo di città italiane che stanno sperimentando il bastone intelligente, un dispositivo pensato per facilitare gli spostamenti di persone cieche o ipovedenti nel trasporto pubblico urbano. Il progetto, denominato LetiSmart, è nato a Trieste e si sta progressivamente estendendo a livello nazionale. La città marsicana è tra le prime a testarlo sul campo, grazie alla collaborazione tra Comune, SCAV (la società cooperativa dei trasporti locali) e l’Associazione Nazionale Persone Ipovedenti e Non Vedenti. Dotato di sensori intelligenti e connessione wireless, il bastone è in grado di: comunicare con l’autobus in arrivo, segnalare la presenza del passeggero al conducente, assistere l’utente in fase di salita e discesa in piena sicurezza. A sostenere con forza il progetto è stata Iride Cosimati, assessore ai trasporti, che ha definito l’iniziativa «un passo concreto verso l’inclusione». «L’innovazione deve garantire diritti e autonomia – ha aggiunto –. Non è solo tecnologia: è un atto di civiltà». Cosimati ha testato personalmente il bastone, confermando l’impegno dell’amministrazione Di Pangrazio nel promuovere politiche inclusive. La presentazione ufficiale del progetto avverrà nell’ambito del convegno che celebra i 50 anni di attività di SCAV, occasione simbolica per lanciare uno sguardo verso il futuro del trasporto urbano. Presente anche Americo Montanaro, presidente regionale dell’associazione non vedenti: «Tecnologia e dignità possono e devono camminare insieme. Questo progetto dimostra che l’accessibilità non è un’utopia, ma un traguardo possibile se c’è collaborazione tra istituzioni e società civile».