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Sulla problematica dell’impianto di produzione di biometano nella Marsica Est, il Sindaco di Collarmele, Antonio Mostacci, ha scritto una lunga e articolata lettera al Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio. La costruzione dell’opera, prevista nel Comune di Collarmele ma che interessa anche i comuni limitrofi Pescina e San benedetto dei Marsi, ha acquisito il parere favorevole della Conferenza dei Servizi della Regione, sollevando il dibattito tra i cittadini e alimentando la battaglia portata avanti dai Sindaci Mostacci, Iulianella e D’Orazio. antonio-mostacci“Il Comune di Collarmele rappresenta un unicum, non sono a livello regionale, ma anche a livello nazionale per quanto riguarda il contributo che il nostro territorio ha dato e continua a dare in termini di produzione di energia da fonti rinnovabili – scrive tra l’altro Mostacci – Il rapporto, come è evidente è di 10 volte superiore alla media nazionale e oltre 5 volte quella regionale”. “Continuare a insistere su questo territorio, marginale ed in grande difficoltà – prosegue il Sindaco – con interventi che hanno grosse ricadute sia sull’aspetto morfologico che sotto l’aspetto psicologico dei cittadini, appare assurdo e incomprensibile”. Antonio Mostacci si sofferma anche sulle difficoltà delle Aree interne, oggetto di una strategia nazionale volta a favorire lo sviluppo economico evitando il sempre più incessante spopolamento. Contro il progetto della Biometano Energy Srl, Mostacci, in sintonia con il il-comitatoComitato “Insieme per la tutela della salute, ambiente e territorio”, pone l’attenzione su diversi elementi: “… sorge in un territorio già pesantemente condizionato da impianti di energia rinnovabile che ne hanno profondamente modificato, in peggio, l’aspetto ed il paesaggio. Sorge nell’Alveo del Fucino e dunque sottrae suolo alla fonte primaria di reddito della Marsica e, oltretutto, è a ridosso di zone di produzione di prodotti IPG (carote e patate) … sorge in un territorio, emotivamente sconvolto dai dati di cui al registro tumori, che testimoniano i più elevati tassi regionali di insorgenza di neoplasie”. “Le chiedo di farsi portatore di questo messaggio – conclude il Sindaco di Collarmele nella sua lunga lettera – affinché si trovi il giusto compromesso fra le esigenze di realizzare impianti di energie rinnovabili e le esigenze reali e concrete di una collettività che si sente vessata e lasciata sola dalle istituzioni in un territorio già di per se marginale”.

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