Alla clinica Ini di Canistro arriva la nuova Moc (Mineralometria Ossea Corporea) per valutare la salute e, quindi, la densità delle ossa, in poco tempo e in maniera non invasiva per curare efficacemente in particolare la osteoporosi di cui soffrono soprattutto gli over 60. È un macchinario che misura la densità dell’osso, ne esistono varie tipologie, le più affidabili sono le cosiddette ‘DEXA’ che si basano sull’assorbimento dei raggi X che attraversano l’osso determinando la densità dello stesso. Un esame che viene eseguito in maniera confortevole per il paziente che resta sdraiato su un lettino per 5 minuti. È assolutamente innocuo perché si tratta di un sottilissimo fascio di raggi con energia estremamente bassa. La disponibilità nel piccolo comune della Marsica è importante anche a livello sociale perché evita di far spostare i pazienti, soprattutto gli anziani che vivono a Canistro, nell’ampio circondario e in provincia dell’Aquila. In particolare, viene utilizzato per valutare la densità dell’osso quindi per diagnosticare eventualmente Osteopenia o Osteoporosi, distinguendo i due casi specifici. Da questo esame esce fuori il valore di T-score, ovvero il rapporto tra la densità dell’osso che si va a misurare e la media di densità per lo stesso sesso di pazienti sani dell’età di circa 30 anni, quando cioè abbiamo la massima espressione di densità ossea del nostro scheletro.
“La nostra – sottolinea Azzarri, responsabile del reparto Diagnostica per Immagini – da qualche anno è una clinica monospecialistica ortopedica, fortemente orientata allo studio e alla cura delle malattie delle ossa e delle articolazioni. Proprio in questo contesto abbiamo deciso di introdurre un macchinario fondamentale per indagare lo stato di salute delle ossa dei pazienti che si sottopongono ad interventi chirurgici. L’osteoporosi colpisce soprattutto le donne in età post menopausa ma non risparmia gli uomini. Può essere anche una malattia del tutto asintomatica. La sintomatologia e la terapia vengono disposte dagli specialisti e qui abbiamo delle eccellenze. L’importanza della prevenzione con screening periodici per non arrivare a livelli avanzati della malattia ed intervenire tempestivamente”.
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