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Doppio straordinario appuntamento anche domani, venerdì 6 agosto, al Festival Internazionale di Mezza Estate – Tagliacozzo Festival: sul palco, salirà l’Orchestra Sinfonica Abruzzese  con la migliore musica di J. S. Bach tra Classico e Jazz.

Un doppio concerto sicuramente singolare: alle ore 19.00 presso la Chiesa di San Francesco, luogo sacro dove dimorano le spoglie del beato Tommaso da Celano, primo biografo di San Francesco, il M° Ettore Pellegrino, insieme al fratello Antonio, regaleranno all’uditorio l’esecuzione dell’integrale dei concerti per violino e orchestra di Bach BWV 1041 – 1042  – 1043. L’immensa produzione di J. S. Bach è una pietra miliare nella musica di tutti i tempi, un ideale di studio, ricerca e confronto per ogni esecutore. Delle sue composizioni per violino e orchestra, il nostro tempo conserva solo tre versioni originali: il Concerto per due violini BWV 1043, il Concerto in la minore BWV 1041, ed il Concerto per violino solo in mi maggiore BWV 1042. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese raccoglie la sfida per presentare al pubblico Concerti che, ispirati all’esempio italiano ed in particolare quello di Vivaldi, sapranno emozionare il pubblico con scelte espressive dove il violino si esprime non come strumento solista in senso moderno, ma come strumento concertante capace di rivaleggiare in bravura con gli altri.

Nella seconda parte, alle 21.30 presso il monumentale Chiostro di San Francesco, i concerti per Violino (BWV 1041 e 1042) di Johann Sebastian Bach verranno presentati in un’originale lettura, in versione Jazz. Il M° Roberto Molinelli ne offre una trasposizione musicale Swing, fondendo alla performance dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese l’armonia di un Trio Jazz composto da chitarra, basso e batteria. Il progetto artistico, partendo dall’idea di onorare gli elementi contrappuntistici della scrittura originale, immagina e definisce un mondo ritmico nuovo e coinvolgente che passa dall’irresistibile fascino dello swing al sognante e lirico secondo movimento del concerto in LA minore, qui ricomposto sul suadente ritmo di Chacarera lenta. La rappresentazione musicale, dove l’originale e la variazione si affiancano e si sovrappongono senza mai cancellare la propria identità, riesce a tener distinte le rispettive caratteristiche e, al contempo, trovare un naturale e originale punto di incontro di cui anche i titoli “J.(azzin’) S.(wingin’) Bach” e “Johann Sebastian Blues” sanno dar conto.

La direzione è affidata al maestro Giancarlo De Lorenzo con Ettore Pellegrino violino solista e il Trio Nosso Brasil.

“Sono davvero felice  – dice Jacopo Sipari, direttore del Festival – che il grande violinista e amico Ettore Pellegrino, direttore dell’ISA, abbia ancora una volta accolto il nostro invito ad esibirsi sul palco di Tagliacozzo Festival. Per noi la collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese costituisce pietra miliare della nostra rassegna e avere il privilegio di avere con noi lo stesso Maestro Pellegrino non può che arricchire in modo determinante la nostra offerta musicale”.

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