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Il 20, 21, 22 e 28 maggio, dopo un anno complesso, dopo una ripresa difficile, si terranno gli spettacoli di fine anno della Scuola di Teatro e Arti Creative de Il volo del Coleottero. Gli allievi porteranno in scena sei spettacoli con due filoni tematici: il rapporto uomo e ambiente e il tema dell’attesa. Due temi di grande attualità declinati negli spettacoli intitolati: Nello spazio del tempo tratto da uno studio de La città abbandonata di Italo Calvino; L’Attesa liberamente ispirato ad Aspettando Godot di Samuel Becket; Synthetic City liberamente tratto da Il Lorax di Dr. Seuss. La direzione didattica è affidata ad Alessia Tabacco e Francesco Sportelli che hanno guidato gli allievi stimolandoli creativamente alla costruzione scenica e drammaturgica. Nessuno spettacolo del laboratorio è uguale all’altra poiché ogni storia cambia a seconda di chi la racconta, ed è proprio questa la caratteristica e la specificità del tipo di lavoro portato avanti da Il Volo del Coleottero in oltre dieci anni di attività. Partendo dalla tematica, da spunti drammaturgici tutto si costruisce insieme, ciascuno offre il proprio apporto e contributo, tutto è originale e unico come le persone che formano il gruppo di lavoro. Sono sei i gruppi di lavoro che da ottobre a maggio hanno lavorato insieme, per un totale di ottanta allievi, una comunità artistica che parte dai sei anni fino ad arrivare ai settanta. Bambini, ragazzi, adolescenti e adulti uniti dalla stessa voglia di mettersi in gioco, di raccontare e raccontarsi. Quest’anno un grande valore aggiunto è stato dato dal nuovo posto che ospita tutte le attività della compagnia: SPAZIO teatro e arti creative, il nuovo centro culturale che in questa occasione, ospiterà due dei sei spettacoli previsti; mentre per gli altri, data la tematica naturalistica quale migliore scenografia se non quella della porzione di pineta che si trova all’interno del Circolo Tennis di Avezzano. Questa scelta è il frutto di una bellissima collaborazione nata grazie alla disponibilità di Vincenzo Cellini presidente del Circolo e di tutto lo staff. Gli spettacoli di fine corso saranno solo una delle molte attività estive previste dal sodalizio che avranno sempre più un’accezione vicina al Teatro – Natura. Spazio alle storie, dunque, sempre con l’intento creare un presidio creativo, una presenza emotiva e un corpo sociale per il territorio. Lavorando ogni giorno per formare esseri umani più consapevoli e responsabili che studiando, scoprendo e valorizzando i propri talenti artistici, grazie al teatro e alle arti creative, possano contribuire a «lasciare un segno» nella società. Per informazioni è possibile rivolgersi al 349.6057192

 

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