
Avezzano ha vissuto tre giorni intensi e pieni di energia con MarsicaLand 2025, il festival diffuso dell’agroalimentare che dal 12 al 14 settembre ha trasformato piazze e strade in un grande palcoscenico di tradizioni, identità e futuro. Stand enogastronomici, show cooking, concerti, laboratori, incontri culturali e soprattutto il suggestivo Corteo dei Marsi – con oltre 250 figuranti – hanno richiamato migliaia di persone. Una comunità intera, insieme a visitatori da tutta la regione, si è ritrovata per celebrare le eccellenze della terra marsicana e la sua storia. “È una vetrina d’eccellenza, un progetto che parla di agricoltura ma anche di identità e futuro”, ha detto il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che ha ricordato come la partecipazione e l’emozione vissute in questi giorni abbiano dimostrato la forza dell’iniziativa. Non solo una festa, ma un vero atto collettivo di riconoscimento verso la terra e le sue radici. Il Mercato della Terra, le degustazioni e le esposizioni hanno offerto un modello di promozione sostenibile, capace di mettere al centro i prodotti tipici e chi li custodisce. Il Corteo dei Marsi, con i suoi costumi e la sua coralità, è stato invece il momento più simbolico, capace di unire le diverse comunità in una celebrazione comune. Grazie alla legge regionale approvata quest’anno, MarsicaLand è ora riconosciuto come evento di alto valore culturale, turistico ed enogastronomico. Un riconoscimento che dà forza a un progetto che non vuole fermarsi: l’obiettivo è consolidarsi come appuntamento fisso, sempre più integrato nei percorsi turistici e culturali della Marsica, con un’attenzione speciale alla sostenibilità e al coinvolgimento di cittadini, scuole, associazioni e imprese. Avezzano, per tre giorni, è stata il cuore pulsante di un Abruzzo che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.









