Questo 8 dicembre è stato il vero primo giorno di festa sulla neve. Molti, potendo usufruire del super green pass, si sono riversati sulle piste da sci finalmente riaperte dopo la lunga chiusura causa covid. Ed il meteo è stato amico poichè le nevicate dei giorni scorsi hanno aiutato le piste ad essere competitive. Oltre Roccaraso, anche Ovindoli ha fatto il pieno nonostante le poche piste aperte. “Siamo attrezzati per la sanificazione delle cabine, per le mascherine e per le distanze da ottenere, siamo dunque pronti ad accogliere i turisti che vorranno scegliere l’Abruzzo”, afferma il presidente del Monte Magnola Impianti, Giancarlo Bartolotti. In questi giorni di allestimento alle nuove attività su neve prime fra tutti lo scialpinismo e finché parte della Stazione rimarrà chiusa occorrerà una maggiore sensibilità per non risalire di giorno le piste aperte allo svolgimento delle normali attività. A partire da ieri martedì 7 dicembre si può utilizzare solo la Pista denominata Pistone. Nel pomeriggio tardo e fino alla sera tarda i battipista sono al lavoro per la preparazione delle piste con utilizzo dell’Argano che vuol dire la tensione di un cavo d’acciaio di ancoraggio per lavorare in sicurezza sulle pendenze maggiori. A questo riguardo è fortemente sconsigliato per la sicurezza di tutti evitare anche le risalite notturne in Stazione.
Gli impianti aperti a Ovindoli: Monte Freddo-Campetto Alpini e Capanna Brin – Telecabina Le Fosse , solo per arroccamento, e le seguenti Piste : Montefreddo Panoramica , Settebello, Tomba e Brin.
