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Stamane in Prefettura si sono incontrati con la Asl, nella persona del manager Testa, i rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e uil Fp nell’ambito della procedura di raffreddamento e conciliazione tra i sindacati e l’azienda sanitaria provinciale.

I sindacati hanno dichiarato di essere pronti alla mobilitazione se non verrà riconosciuta l’attribuzione della fascia economica superiore. Lo affermano con forza il segretario generale provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti, il segretario generale provinciale della Fp Cgil Anthony Pasqualone, il coordinatore provinciale della Cisl Fp Claudio Incorvati ed il segretario provinciale della Fsi Salvatore Placidi: “Arriveremo anche allo sciopero di tutto il personale del comparto della Asl n°1 Avezzano Sulmona L’Aquila se non si concluderà entro l’anno la procedura per l’attribuzione della fascia economica superiore (Peo) ai lavoratori che ne hanno diritto. Le trattative si sarebbero dovute infatti già concludere nel 2019 in ottemperanza dell’ accordo biennale 2018/2019. A causa tuttavia dell’esclusione dai benefici economici di una grande parte del personale in servizio, nonostante le disponibilità economiche, è stato deciso con la Asl di sottoscrivere, entro febbraio 2020, un ulteriore accordo per l’annualità corrente, per poter garantire l’attribuzione della fascia economica superiore anche al personale escluso, con decorrenza 1 gennaio di quest’anno. Confidiamo nell’impegno del direttore generale a concludere un accordo e a fare in modo che la procedura si chiuda entro l’anno – precisano i sindacati – Se questa cosa non avverrà, metteremo in campo tutte le azioni sindacali del caso, fino ad arrivare anche allo sciopero di tutti i dipendenti del comparto. Troviamo profondamente ingiusto, infatti, che non venga riconosciuto alle lavoratrici e ai lavoratori della Asl il riconoscimento economico cui hanno diritto, derivante dall’applicazione delle vigenti norme contrattuali, soprattutto in questo periodo in cui il personale della Asl sta affrontandola situazione emergenziale da covid-19 con grandissimi sacrifici e forte abnegazione”.

La Asl ha dato appuntamento ai sindacati per il prossimo 26 novembre alle 15.

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