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Mercoledì 5 e giovedì 6 febbraio, al Teatro Talia di Tagliacozzo, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Volevo la luce e dentro c’era il buio”, un progetto che si inserisce nel ciclo di “Itinerari dell’Arcobaleno”. Il progetto è stato realizzato grazie a un’importante collaborazione tra il Ministero della Cultura, la Regione Abruzzo, l’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Tagliacozzo, e la Fondazione Carispaq. Lo spettacolo racconta la storia di Nina, una giovane che, in un mondo in cui le persone urlano senza ascoltare, ha imparato a parlare con i gatti, ma sottovoce. Questo dono le consente di intraprendere un viaggio sospeso tra sogno e realtà alla ricerca del suo gatto. Durante il suo cammino, Nina incontra strani personaggi che la aiuteranno a scoprire nuove dimensioni del mondo e di sé stessa. Tra i personaggi che la accompagneranno in questa avventura ci sono la gatta Mimì, che vive in una casa ordinata ma con una padrona che urla sempre, il bambino Giacomo, che abita in una casa enorme e disordinata, e una vecchia signora che le consegnerà una valigia misteriosa. Questi incontri, simbolici e pieni di significato, porteranno Nina a crescere, a superare le sue paure e a confrontarsi con le sfide che la vita le presenta. Ma la domanda che resta è: è davvero un gatto ciò che Nina sta cercando? Un po’ Alice, un po’ Peter Pan, Nina esplorerà nuovi mondi interiori e, attraverso il viaggio, si aprirà al mondo che la circonda, imparando a trovare la luce anche nei momenti di buio. L’incontro con Nina e il suo percorso di crescita si inserisce nel contesto di un progetto che promuove la cultura, l’immaginazione e la riflessione. La cittadinanza è invitata a partecipare a questa esperienza teatrale, che promette di essere un’occasione unica di riflessione sulla comunicazione, l’ascolto e la ricerca della propria identità. L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione.

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