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Dopo i fatti avvenuti la notte tra sabato 12 e domenica 13 ottobre e la successiva divulgazione di due video con immagini di una violenta rissa avvenuta in Piazza dell’Obelisco, giovagnorioil Sindaco Vincenzo Giovagnorio, anche a seguito di ulteriori segnalazioni, ha indirizzato una nota alle Istituzioni preposte alla Sicurezza pubblica e alle Forze dell’ordine. Nel documento, inviato tra gli altri al Prefetto, al Questore e ai Comandi provinciali, il Sindaco ha fornito informazioni dettagliate con una puntuale relazione su quanto di sua conoscenza sull’accaduto e sulla situazione in generale del Capoluogo, specialmente su ciò che spesso accade nelle notti dei fine settimana. In questi casi, il Prefetto predispone, in attuazione delle direttive ministeriali, piani coordinati di controllo del territorio, che i responsabili delle forze di polizia devono attuare. Nella formulazione di questi, come più in generale nell’attuazione dell’attività di coordinamento delle forze di polizia, il Prefetto si avvale del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, organo consultivo del quale fanno parte il Presidente della Provincia, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e il Comandante il Gruppo Guardia di Finanza, la cui composizione, allargabile anche a soggetti esterni all’Amministrazione della pubblica sicurezza, contribuisce a rendere trasparente la natura della funzione prefettizia. polizia1Del Comitato fa parte anche il Sindaco che è chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell’ente locale per il migliore espletamento della funzione della sicurezza pubblica. La salvaguardia dell’ordine pubblico va oltre un’attività di tipo repressivo per estendersi fino a ricomprendere ogni determinazione capace di evitare l’insorgere di conflitti ed il loro degenerare in episodi di turbativa. Negli ultimi mesi, infatti, diverse segnalazioni in questo senso sono pervenute proprio al Primo Cittadino e anche su altri fatti simili: danneggiamenti ad automobili, a edifici e monumenti del centro, a schiamazzi e risse. Peccato che non risulta nessuna denuncia ufficiale alle Forze dell’ordine da parte dei numerosi cittadini che hanno subito danni. Per siclim002discutere di tutte queste problematiche, ieri pomeriggio all’Aquila, presso la Prefettura, si è tenuta una riunione che ha visto la partecipazione delle autorità provinciali preposte all’Ordine e alla Sicurezza pubblica. Nell’incontro è stato deciso di intensificare i controlli e la vigilanza e l’adozione di rimedi incisivi per arginare lo spaccio di droga, la somministrazione di alcolici e superalcolici alle giovani generazioni, gli atti di vandalismo e il disturbo della quiete pubblica. Il Sindaco Giovagnorio, già lo scorso ‪26 giugno ha emesso l’ordinanza n. 8 avente ad oggetto “Ordine di allontanamento da luoghi particolari, art. 9 D.L. 14/2017 convertito in Legge n. 48 del 18 aprile 2017” il cosiddetto “DASPO urbano”. Mentre ora, su indirizzo della circolare prefettizia n. 0033874, avente ad oggetto “Direttive del Ministero dell’Interno in materia di divise-forze-dellordine_2ordinanze e provvedimenti antidegrado e contro le illegalità ed in materia di sicurezza, terrorismo, estremismo islamico e immigrazione”, si sta provvedendo alla redazione di un’Ordinanza restrittiva circa la chiusura dei locali pubblici e riguardante la somministrazione dei prodotti alcolici. «È intenzione dell’Amministrazione comunale la riduzione dell’orario di apertura delle attività commerciali quali bar, pub, enoteche, e similari, ‪dal 1 novembre al 31 dicembre, a scopo sperimentale, improrogabilmente ‪alle ore 2.00 – ha dichiarato Vincenzo Giovagnorio – Naturalmente ci riserveremo la possibilità di restringere ulteriormente ‪alle ore 1.00 in caso i fenomeni sopra descritti non si attenuino». Il Sindaco sta anche lavorando alla redazione di un’ordinanza, nel rispetto dell’articolo 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241. «Vorremmo disporre per un periodo di 30 giorni, rinnovabili, un limite all’orario di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ‪alle ore 1.00 – ha aggiunto il Sindaco di Tagliacozzo – Tutto ciò ai sensi e nel rispetto dell’articolo n. 3, comma 1, del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla Legge del 14 settembre 2011, n. 148».

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