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Oggi, 3 novembre, a Roccasecca, con una toccante cerimonia la Famiglia, la Comunità locale con il sindaco Giuseppe Sacco e giuseppe-saccola Rappresentanza tagliacozzana guidata dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e composta dalla Presidente del Consiglio Anna Mastroddi e dallo storico e ricercatore Gaetano Blasetti, hanno ricordato Angelo e Giuseppe Molle, due martiri della libertà. Due giovani fratelli barbaramente assassinati dalle truppe di occupazione nazista nel maggio 1944 a Tagliacozzo, hanno ora una stele commemorativa anche a Roccasecca, loro Città natale. vincenzo-giovagnorioDopo 75 anni le due comunità hanno riabbracciato idealmente Angelo e Giuseppe scomparsi l’8 maggio del 1944 quando vennero sequestrati, deportati ed uccisi proprio a Tagliacozzo. Sono testimonianze determinanti del sacrificio dei fratelli Molle che come tanti hanno lasciato in dote alle successive generazioni un paese libero e democratico e legherà per sempre le comunità di Roccasecca e Tagliacozzo unite nel segno del ricordo. L’artista Giuseppe Nino Rezza ha inciso una lastra di rame rappresentando le mani legate dei due giovani e gli stemmi delle due città, Tagliacozzo e Roccasecca, unite nel triste ricordo del sacrificio di Angelo e Giuseppe. img-20191103-wa0007Il monumento è stato svelato dai due Sindaci mentre un raggio di sole illuminava la piazza e dava breve tregua alla pioggia sferzante. Commoventi le parole pronunciate dal nipote delle due vittime Don Antonio Molle presso l’artistico manufatto e dai Sindaci precedentemente nella Sala consiliare, soprattutto per la coincidente scomparsa di Alberto Sed, sopravvissuto ad Auschwitz. Sed fu portato via dal Ghetto di Roma, all’alba del 16 ottobre del 1943; per tutti questi anni ha raccontato l’orrore dei campi di sterminio nazisti e delle atrocità che tanti giovani come Angelo e Giuseppe Molle hanno subito. Tutto ciò sia un monito soprattutto per le giovani generazioni affinché ciò con accada mai più. A giugno dello scorso anno una cerimonia simile si è svolta a Tagliacozzo dove è stata svelata una lapide posta sulla strada provinciale che conduce al Santuario della Madonna dell’Oriente, nei pressi del casolare ove i fratelli Molle furono tenuti in prigionia e seviziati dai tedeschi, insieme ai fratelli Durante, con i quali patirono la stessa tragica sorte. Una storia veramente triste che ha fatto stringere un patto di fratellanza tra le comunità delle due Città: Tagliacozzo appunto e Roccasecca in provincia di Frosinone. Dopo 75 anni, finalmente, riemerge la triste vicenda di due fratelli fatti prigionieri dai nazisti insieme ad altri tre compaesani lungo la “Linea Gustav” e trasportati a Tagliacozzo. Qui la notte tra il 26 e 27 maggio 1944 se ne persero le tracce. Probabilmente furono fucilati a poca distanza dal luogo della prigionia, insieme agli altri due giovani originari di Civitella Roveto.

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