PRATOLA PELIGNA – Lavora nel team Chassis and Powertrain Development, che segue tutta la progettazione dei sistemi vettura, quali cambio, motori, sospensioni e impianti. E’ Gianpiero Fabrizi, 40 anni, di Pratola Peligna, che ha vinto, nei giorni scorsi, la prestigiosa gara 24h Le Mans. Una delle più importanti gare automobilistiche di sempre, insieme al gran premio di F1 di Monza. <<E’ una grande soddisfazione personale che mi ripaga di tanti sacrifici fatti per arrivare fin qui- dichiara Fabrizi- Questo anno poi, con il cambio regolamentare e con l’intera riprogettazione della vettura, c’è ancora più emozione, perché vuol dire che il lavoro, l’impegno, l’umiltà ed il sacrificio ripagano sempre e momenti come questi ti danno grande fiducia per tutte le sfide del futuro. Soprattutto dopo il terribile periodo sociale che abbiamo vissuto con la pandemia mondiale, che è stato difficile per tutti quanti, e ancora di più lo è stato per chi come me si è visto costretto per un anno e mezzo a stare lontano da tutti gli affetti, dalla famiglia e dagli amici>>. Adesso l’attenzione di Gianpiero Fabrizi è già rivolta alla vittoria del campionato del mondo Fia Wec, ed alla gara di LeMans del prossimo anno. << Vincerla di nuovo insieme al team Toyota Gazoo Racing per il quinto anno consecutivo- sarebbe qualcosa di leggendario, anche perché ci sarà l’ingresso di altri nuovo costruttori (e poi tra due anni anche l’ingresso della Ferrari), perciò in azienda siamo già sotto pressione con un obiettivo ben chiaro>>.
Andrea D’Aurelio
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